Casapulla - Insediato il Consiglio Comunale dei Ragazzi

I ragazzi si avvicinano alla vita politica con due proposte che l'amministrazione valuterà

Casapulla.  

In settimana presso la sala consiliare ‘Vescovo Michele Natale’ di piazza Municipio, c’è stato l’insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Ad introdurre la seduta il sindaco Michele Sarogni, che ha però prima voluto ricordare con un minuto di raccoglimento il segretario generale Carmela Zanni, improvvisamente deceduta a causa di un malore. In aula c’era anche il presidente del consiglio comunale Francesco Sorbo, che ha seguito sin dall’inizio l’iter per l’istituzione dell’assemblea municipale dei ragazzi. Per formalizzare il tutto, il sindaco baby Giorgia De Maio ha dato inizio ai lavori con la nomina del suo vice Giuseppe Capuano. Successivamente, è stata presentata la giunta che sarà composta da Marica Pellino (delega all’Ambiente), Andrea Martusciello (delega allo Sport), Giada Amodio (delega alle Politiche sociale) e Sofia Bernardo (delega alla Comunicazione e Informazione). Dopo la surroga di un consigliere comunale che nei mesi successivi alle elezioni si è trasferito in un’altra scuola, è stato illustrato il programma amministrativo.

I ragazzi hanno proposto anche l’istituzione del giornalino del consiglio comunale e la realizzazione degli orti cittadini. I progetti dei giovani politici sono stati attentamente ascoltati dal primo cittadino Sarogni, dagli assessori presenti in aula e dalla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo autonomo ‘Giacomo Stroffolini’ Maria Carmina Giuliano. «Da oggi – ha affermato Sarogni – Casapulla ha uno strumento di educazione civica di grande importanza. Ho ascoltato con grande interesse le proposte che il sindaco Giorgia De Maio e i suoi assessori intendono portare avanti, insieme a noi amministratori e con il supporto di tutto il corpo docente. Ragazzi preparati e motivati come i nostri – ha concluso il primo cittadino - alunni saranno sicuramente in grado di dare un contributo efficace alla causa di Casapulla».