La Regione Campania si prepara a investire nel futuro dell'agricoltura locale, puntando su produzioni di alta qualità e sul rilancio delle eccellenze territoriali. Questo il messaggio del presidente Vincenzo De Luca durante un incontro con il mondo agricolo, organizzato a Piedimonte Matese. L'evento ha visto la partecipazione di circa mille persone, tra cui imprenditori agricoli, rappresentanti delle istituzioni e esperti del settore.
Un tema centrale dell'incontro è stato il Piano Olivicolo Regionale proposto dalla Coldiretti Campania, con De Luca che ha sottolineato come la valorizzazione delle produzioni tipiche, come l'olio d'oliva e la melannurca, possa rappresentare un'opportunità di sviluppo economico per le aziende locali. "Dobbiamo concentrarci sugli allevamenti di eccellenza, come il suino di razza casertana, e sulla produzione di qualità, per creare economia e guadagnarci gli spazi necessari", ha affermato il governatore, aggiungendo che, se necessario, è pronto ad aumentare i trenta milioni di euro già stanziati per il settore olivicolo.
Un altro punto cruciale dell'incontro è stato l'importanza di coinvolgere i giovani nel settore agricolo e turistico. De Luca ha proposto l'utilizzo dell'Azienda agricola sperimentale Improsta come centro di formazione per le nuove generazioni, con l'obiettivo di formare esperti in grado di gestire aziende agricole moderne e sostenibili. Il governatore ha anche evidenziato l'importanza di garantire la qualità dei prodotti agricoli, con particolare riferimento al cibo tracciato tramite QR code per un riconoscimento immediato delle eccellenze.
Il piano di De Luca per il futuro include anche un importante intervento contro la siccità, con la realizzazione di 20 invasi collinari e la costruzione della diga a Campolattaro, che garantiranno alle aziende agricole risorse idriche sufficienti. "Abbiamo un piano da 3 miliardi di euro per garantire l'autonomia agricola e industriale della regione", ha sottolineato.
Infine, il governatore ha ricordato l'importanza dell'agricoltura come settore strategico per la Campania, con un'imprenditorialità che, pur affrontando numerose difficoltà, continua a crescere grazie alla passione e all'impegno degli agricoltori locali.