Venerdì 4 aprile, a partire dalle 18.00, Villa Giaquinto ospiterà un importante dibattito sui beni comuni e sul futuro della gestione condivisa degli spazi pubblici. L’iniziativa nasce in risposta alle proposte avanzate dall’Assessora Papa per la modifica del regolamento sui beni comuni, in vigore dal 2017, che rischiano di compromettere gravemente il lavoro volontario dei comitati impegnati nella cura di spazi pubblici abbandonati.
Ferdinando Errichiello, attivista del Comitato per Villa Giaquinto e coordinatore dell’evento, ha dichiarato:
“Le modifiche proposte dall’amministrazione sono del tutto errate e pericolose. Invece di valorizzare l’impegno della cittadinanza, si introducono restrizioni che rendono difficile, se non impossibile, la prosecuzione delle esperienze di amministrazione condivisa. L’imposizione di un limite ai rinnovi, l’eliminazione dell’ufficio dedicato ai beni comuni e le richieste di coperture finanziarie inaccessibili per associazioni e gruppi informali sono scelte inaccettabili, che minano il principio stesso della gestione partecipata degli spazi pubblici.”
Errichiello ha poi sottolineato la necessità di un dialogo aperto con le istituzioni:
“Ci viene chiesto di presentare osservazioni, ma senza alcuna garanzia di ascolto. Le nostre proposte sono state quasi interamente ignorate, dimostrando un atteggiamento chiuso e unilaterale da parte dell’amministrazione. Vogliamo ribadire che i beni comuni non sono solo strumenti di gestione, ma vere e proprie pratiche democratiche dal basso, capaci di costruire comunità più giuste, egualitarie e solidali. Siamo ancora in tempo per modificare il Regolamento, ci aspettiamo un cambio di passo deciso".
L’evento vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti istituzionali che hanno maturato esperienze virtuose di amministrazione condivisa, tra cui Pasquale Bonasora (presidente di Labsus), Erika Capasso (Delegata in Giunta al Comune di Bologna alle politiche per il Terzo Settore), Francesca Coleti (Forum del Terzo Settore), Stefano Graziano (Parlamentare PD), Rosario Andreozzi (Consigliere Città Metropolitana Napoli, AVS) e Nicola Nardella (Presidente VIII Municipalità di Napoli, M5S).
Saranno inoltre presenti e interverranno numerose realtà sociali locali, tra cui Laboratorio Sociale Millepiani, Comitato Città Viva, Centro Sociale ex Canapificio, Legambiente Caserta, Lipu Caserta, Attivi e Solidali, Hermes Roller, Nuovi Stili di Vita e Comitato Parco Aranci.
L’incontro rappresenta un’occasione cruciale per discutere il rapporto tra cittadinanza attiva e istituzioni locali, le prospettive future della gestione condivisa dei beni comuni e le possibili strategie di resistenza alle nuove restrizioni normative.