Santa Maria Capua Vetere. In centinaia per il raduno carcerario nella chiesa Adi

Il Pastore Turco: "Svolgiamo il nostro dovere spirituale, il grande mandato che Gesù ci ha affidato"

santa maria capua vetere in centinaia per il raduno carcerario nella chiesa adi
Santa Maria Capua Vetere.  

Un evento straordinario quello di sabato 18 Novembre che ha visto la partecipazione di centinaia di persone provenienti da ogni parte della Campania, nella Chiesa Cristiana Evangelica Adi di Santa Maria Capua Vetere, per partecipare al raduno carcerario Gme APS. Ormai annuale, questo evento organizzato da Domenico Turco, pastore della Chiesa Adi di Santa Maria Capua Vetere e segretario generale della citata associazione di promozione sociale, che con costanza e abnegazione coordina la vastissima squadra dei volontari carcerari presenti su tutto il territorio nazionale.

Evento questo che riscuote sempre ed ancora ha riscosso tantissimo interesse e grandissima partecipazione da parte di amministrazioni, poliziotti penitenziari, ex detenuti, famiglie di detenuti, volontari carcerari, pastori carcerari. "Un ordine ed una disciplina impeccabile, un'organizzazione degna di nota, nonostante un numero elevatissimo di persone accorse" ci dicono alcuni presenti, in uscita dalla riunione, meravigliati per l'organizzazione capillare dell'evento. "Un'opera vastissima, che tocca tanti lati della società, dai reclusi alle famiglie, dagli indigenti agli emarginati" spiega un volontario dell'associazione. Un coordinamento sul territorio che parte dal casertano per raggiungere tutte le carceri campane ed alcune nazionali.

"Un'opera che inizia per il movimento pentecostale dai primi anni 90 con uno dei pionieri, pastore Alfonso Melluso, negli anni accompagnato dal giovanissimo pastore Cesare Turco. Proprio nel carcere civile a Santa Maria Capua Vetere, in quegli anni - spiegano dalla Gme Aps -, si avrà un risveglio spirituale, che porterà alla diffusione della Parola di Dio nelle svariate carceri della Campania. È nel 2013 che il pastore Turco, sentendo l'esigenza della collaborazione anche di altri volontari, fonda la Gmc Onlus. Con essa e con la collaborazione di altre associazioni, il messaggio del Vangelo si spande nei penitenziari, mediante anche la strumentalità di diversi fratelli e diverse sorelle di chiese evangeliche. Dopo la sua dipartita, nel 2018, la direzione dell'associazione viene affidata al pastore Domenico Turco, che nel 2021 porta ad una modifica statutaria, formale e sostanziale dell'associazione, con l'attivazione di progetti didattici e spirituali in tutte le carceri della Campania e alcune nazionali, con l'incremento dei volontari, con scuole di istruzione e coordinazione per gli operatori penitenziari, con una struttura solida che riesce a gestire non solo l'opera interna ma anche esterna ai luoghi di detenzione. In due anni il numero dei volontari carcerari si è triplicato, l'opera si è espansa su tutto il territorio, includendo campi di missione ancora inesplorati, il numero dei detenuti raggiunti è stato quintuplicato e l'opera sta avanzando senza sosta, con una continuità ed un impatto sociale e spirituale straordinario". 

Raccontata la storia dell'opera carceraria e degli albori e del progresso dell'associazione, l'evento è stato poi caratterizzato da cantici eseguiti in maniera magistrale dal coro della Chiesa Cristiana Evangelica Adi di Nola Casamarciano, accompagnati dal loro pastore Luigi Cianciulli. Intervallati ai cantici, sono state raccontate le testimonianze di alcuni pastori carcerari e di alcuni volontari carcerari che rappresentavano il lavoro eseguito nelle diverse strutture penitenziarie della nostra regione. Ospite per la predicazione della Parola di Dio Vincenzo Nicastro, ministro di culto carcerario e pastore della Chiesa Adi di Cariati e Corigliano Rossano. "La Parola di Dio è penetrata nei cuori. Il Signore ci ha consolato e benedetto grandemente" ci dicono alcuni intervenuti. Presente anche il dottor Elpidio Pezzella, pastore a Casal di Principe, blogger e scrittore. "Ringrazio Dio per il prezioso ed estenuante lavoro che la GME Aps svolge nei penitenziari campani", interviene il dottor  Pezzella, "l'incontro tenutosi a Santa Maria Capua Vetere, intenso e benedetto da Dio, mi ha fatto toccare con mano un'opera poco considerata, ma di estrema importanza verso una fascia considerevole della nostra società... " 

Un lavoro quello della Gme Aps che prosegue con grande impatto sociale e spirituale. Ad oggi si contano oltre 70 volontari sparsi sul territorio nazionale, ogni settimana sono oltre 600 i detenuti incontrati che ricevono la Parola di Dio. Migliaia di Bibbie, nuovi testamenti e calendari cristiani sono state consegnate in questi anni, attraverso questa opera, a detenuti e familiari. 

"Non ci fermiamo, abbiamo una meravigliosa squadra con una passione irrefrenabile, quella per le anime, con un sentimento comune che ci lega, l'amore di Cristo. Con costanza e abnegazione, desideriamo svolgere il nostro dovere spirituale, il grande mandato che Gesù ci ha affidato - ha spiegato invece il pastore carcerario Domenico Turco - le difficoltà sono tante, il nemico cerca di incutere paura ed ostacolare questa meravigliosa opera, ma indietreggia davanti all'esercito di Cristo, unito sotto il Suo comando e sotto la Sua guida e in Lui noi siamo più che vincitori".