Vertenza bufalina, allevatori in assemblea: nuove strategie future

Il raduno questa sera a Casal di Principe

vertenza bufalina allevatori in assemblea nuove strategie future

Gli allevatori si ritrovano questa sera 27 aprile in assemblea alle 19.30 alla Nco di Casal di Principe per decidere come proseguire la mobilitazione...

Casal di Principe.  

 

Si tiene oggi, 27 aprile, dalle 19.30 presso la Sala Don MIlani della Nco di Casal di Principe, l'assemblea degli allevatori su invito del  Coordinamento unitario in difesa del patrimonio bufalino,

Dopo l'avvio della Indagine conoscitiva sulla condizione della Bufala in Campania, dopo che i parlamentari europei hanno autorizzato lo sviluppo della petizione europea e chiesto alla commissione di inviare una lettera critica alla Regione Campania per i risultati del piano e dopo che il coordinamento ha inviato lettere ai Ministri competenti per chiedere un intervento del Governo e l'apertura del confronto, gli allevatori valuteranno lo stato delle iniziative e decideranno come proseguire la mobilitazione.

A base della riunione di stasera la proposta di adottare un documento di obiettivi su cui sviluppare le prossime iniziative con all'ordine del giorno le due principali richieste del movimento: il ritiro delle deleghe alla task force nominata dalla Regione Campania e la richiesta di intervento del governo per comporre un confronto con la Regione Campania finalizzato a riscrivere il Piano in mo0do efficace e condiviso.

Nella giornata di oggi, il portavoce del coordinamento unitario, Gianni Fabbris, ha inviato agli allevatori un invito/appello in cui si legge, fra l'altro: "In attesa che la magistratura e/o le istituzioni traggano le conclusioni, ora è il momento di porre con chiarezza l'obiettivo: il governo nazionale apra un percorso di confronto con gli allevatori, si tolga la responsabilità tecnica del piano alla Task Force della Regione Campania che ha fallito, si apra un tavolo di lavoro con la Regione Campania garantito dal Governo Nazionale e, se questo non sarà possibile, si commissari il piano ai sensi della legge sulla protezione civile nazionale chiamata ad applicare le regole internazionali dell'Oie come già avvenne nel 2007 quando (in 5 anni) la BRC fu portata da quasi il 20% allo 0,8%. La lettera/invito è pubblicata nel sito di Altragricoltura alla pagina: https://altragricoltura.net/articoli/agli-allevatori-del-casertano-e-il-momento-di-fischiare-linizio-della-nuova-partita/