“Dopo qualche polemica letta in rete in merito alla brutta vicenda dell’emergenza cinghiali anche nelle zone interessate dal Parco, mi preme fare una precisazione inerente alle competenze: la questione cinghiali dipende in primis dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania mentre l’Ente che mi onoro di rappresentare fa riferimento agli assessorati all’Ambiente e Governo del Territorio. Pertanto il Parco può intervenire sulla questione in maniera decisamente marginale e non in modo completamente risolutivo. Ad ogni modo attendo, con lo spirito collaborativo di sempre, qualsiasi collaborazione e proposta da parte di Europa Verde Matese per dare il nostro contributo alla problematica”.
Queste le parole del Presidente del Parco Regionale del Matese Vincenzo Girfatti. Per volere del presidente, infatti, c’è stato un incontro tra le parti interessate, e cioè con la squadra di Europa Verde Matese che ha portato ad ottimi spunti di riflessioni e a potenziali proposte di risoluzione di un problema difficilissimo da arginare e cioè quello dell’eccessivo popolamento di cinghiali anche nella zona matesina.
Tra i sei punti dello Statuto del Parco Regionale del Matese tre in particolar modo sgombrano ogni dubbio sulle responsabilità dirette della figura del presidente in merito alla problematica in questione: Svolge un ruolo di indirizzo politico; Cura i rapporti istituzionale con la Regione Campania, le Amministrazioni Statali, locali, le Associazioni ed Istituzioni private del territorio; Il Presidente dell’Ente Parco non ha poteri gestionale ed amministrativi diretti.Il presidente Girfatti si è mostrato collaborativo a tutte le richieste e le proposte del territorio, in merito a questa e a tutte le altre problematiche del Matese.
Unico mezzo che di fatto ha il Parco, per intervenire attualmente sulla problematica cinghiali, è l’Avviso Pubblico, regolarmente messo online, per la partecipazione al corso di abilitazione per “coadiutore al controllo del cinghiale e operatore faunistico addetto al controllo e monitoraggio della fauna selvatica” per il Parco Regionale del Matese.