Papa ai rappresentanti dei migranti: "Sto con voi sul permesso di soggiorno"

Papa Francesco: "Permesso a chi ha conosciuto sofferenze e scappa da guerre"

papa ai rappresentanti dei migranti sto con voi sul permesso di soggiorno
Caserta.  

"Io sto con voi sul permesso di soggiorno e vi do la mia benedizione". Cosi' Papa Francesco, nel corso dell'udienza del mercoledi', rivolgendosi a un gruppo di rappresentanti di associazioni impegnate in Campania nell'accoglienza, nell'inclusione e nel riconoscimento dei diritti di cittadinanza agli immigrati, che si batte anche contro lo sfruttamento lavorativo. C'erano esponenti del Movimenti Migranti e Rifugiati di Caserta e Napoli, l'associazione YaBasta Nuova Koine' di Scisciano, Emergency, il Centro sociale ex Canapificio, la Rete Castel Volturno Solidale, la Caritas di Caserta, il Comitato Citta' Viva, l'Ex Opg Je so' pazz di Napoli. L'incontro giunge alla vigilia delle manifestazioni di immigrati organizzate a Napoli e Caserta il 17 e 18 giugno prossimi, in cui si ribadira' l'urgenza di fornire permessi di soggiorno ai tanti migranti come strumento di riconoscimento umano e lavorativo, in particolare i permessi di soggiorno per "protezione speciale", per riconoscere il diritto di soggiorno a chi vive qui e per chi fugge da conflitti e poverta' . L'attivista del Centro Sociale ex Canapificio Mamadou Kouassi, ivoriano da anni in Italia dove dove si e' sposato e diventato padre di due figli, ha spiegato al Pontefice come senza "permesso di soggiorno non vi sia dignita' alcuna per persone che hanno gia' conosciuto tanta sofferenza, scappando da guerre". Il Papa ha prontamente risposto, "occorre, io sto con voi". Mimma D'Amico, responsabile e storico esponenti dell'Ex Canapificio di Caserta e del Movimento dei Migranti, racconta di aver spiegato al pontefice "il percorso che stiamo costruendo verso una mobilitazione per la pace e i diritti. Al Papa abbiamo portato un messaggio in linea coi temi affrontati nell'enciclica 'Fratelli Tutti', riassumibili nella solidarieta' che deve accomunare il genere umano tutto, senza alcuna distinzione. In questi anni le dichiarazioni del Santo Padre hanno ispirato una grande fiducia nelle associazioni che sono a fianco dei migranti". Il Papa, che nel 2014 visito' due volte in pochi giorni Caserta, ha ricordato che nel capoluogo della Reggia c'e' "un gruppo di volontari che lavora bene sullo sfruttamento lavorativo Caserta", e ha poi inviato un affettuoso saluto al Vescovo di Caserta Pietro Lagnese, definito "bravissimo". I rappresentanti delle associazioni hanno poi donato al Papa due poesie stampate su coperte termiche di quelle che si usano per i salvataggi in mare; versi che rappresentano l'esperienza di lotta e di vita di piu' generazioni impegnate nella speranza del cambiamento. Un altro attivista Prosper Doe si e' fatto infine autografare dal Papa l'enciclica "Fratelli Tutti".