Si terrà sabato 21 maggio 2021 nella sala consiliare di Casal di Principe, convocato dal coordinamento unitario, l’incontro pubblico per fare il punto sulle iniziative legali messe in campo nelle diverse sedi giudiziarie per far valere le ragioni degli allevatori e del territorio.
L’incontro vedrà l’intervento dell’avvocato Vincenzo Scolastico (l’ex magistrato con prestigiosi e impegnativi incarichi fra cui quello a capo della direzione distrettuale antimafia in Liguria) che prenderà spunto dalla denuncia penale depositata presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per conto di Altragricoltura e del Siaab con cui si chiede di agire per accertare e punire responsabilità in ordine alla gestione del Piano Regionale sulla Brucellosi e la Tbc bufalina. Significativa la presenza dell’avvocato scolastico per capire come stanno procedendo le azioni che già hanno portato a primi importanti risultati: grazie a questa azione legale, infatti, è stato possibile obbligare le Asl a rendere noti i dati fino ad allora “nascosti” che documentano i numeri impressionanti delle decine di migliaia di animali abbattuti a fronte di riscontri post mortem che hanno accertato la positività solo nell’1,4% degli abbattimenti su base percentuale.
Toccherà all’avvocato Antonio Sasso (specializzato in diritto amministrativo), fare il punto sulle diverse azioni legali in sede amministrativa su cui è impegnato per conto degli allevatori e di diverse associazioni che li rappresentano. In particolare, grazie al suo contributo, verrà dato conto sia della azione alla Corte dei Conti sulle responsabilità civili per la gestione del Piano della Regione (presentata per conto del Siaab, di Altragricoltura e dell’Associazione di tutela allevamento bufala mediterranea), che del Riscorso amministrativo presso il Tar contro la delibera con cui la Regione Campania ha adottato il nuovo piano contro la Brc e la Tbc bufalina (presentato per conto di diversi allevatori e di 5 associazioni aderenti al Coordinamento). Il contributo dell’avvocato Sasso sarà importante per la grande esperienza in materia che lo sta vedendo protagonista, fra l’altro, di azioni presso il Consiglio di Stato che stanno più volte dando ragione alle istanze degli allevatori.
La serata sarà, anche, l’occasione per inaugurare lo sportello di Casal di Principe del Soccorso Contadino, associazione e rete di mutuo soccorso e di difesa attiva dei diritti legali degli allevatori e degli agricoltori. Sportelllo sempre più urgente per offrire agli allevatori del territorio un punto di riferimento tecnico/legale certo cui potersi rivolgere per essere ascoltati, denunciare soprusi e violazioni, ottenere consulenza e orientamento sulle questioni legali e partecipare di una rete mutualistica di solidarietà attiva.
Il soccorso contadino, promosso da Altragricoltura fin dal 2002, nasce per sostenere sul piano legale le vertenze in difesa degli allevatori e costituire una rete di presidi attivi per promuovere e sostenere i diritti nelle aree rurali promuovendo la cultura della legalità, dell’antiusura e antimafia. La Rete del Soccorso contadino si è attivata in diverse realtà regionali italiane (Toscana, Sardegna, Puglia, Lazio, Basilicata e Sicilia).
Prima iniziativa del soccorso contadino sarà quella di chiedere un incontro urgente al prefetto ed al Questore di Caserta per segnalare il clima pesantissimo che si sta determinando e anche le molte segnalazioni di “minacce” che gli allevatori stanno facendo arrivare,
Il soccorso contadino sarà presentato dall’avvocato Antonio Melidoro (coordinatore nazionale della rete) e dall’avvocato Francesco Ditella che ha avuto l’incarico di coordinare lo sportello provinciale di Caserta. La serata sarà concluda da Gianni Fabbris, portavoce del coordinamento unitario, che sarà al suo quarto giorno di sciopero della fame