All'Itis - liceo scientifico statale “Giordani” di Caserta, si è tenuto un interessante seminario "Il diritto internazionale umanitario, principi e categorie protette: la protezione dei beni culturali in conflitto armato e in tempo di pace - strumenti di tutela", rivolto agli studenti.
L’attività, fortemente caldeggiata dalla dirigente scolastica Antonella Serpico, presidente provinciale Andis e con la proficua collaborazione dei docenti dell'Istituto, in aderenza ai Protocolli d'Intesa Cri Mi, si pone l'obiettivo, con iniziative e percorsi comuni, di favorire l'interazione tra scuola e volontariato, approfondire e consolidare nei giovani la conoscenza e il rispetto dei principali valori umanitari con una cultura della non violenza, dell'educazione alla pace, attraverso la diffusione dei principi fondamentali della Croce Rossa e del Diritto Internazionale Umanitario.
Relatori i volontari Cri - istruttori di diritto internazionale umanitario Ivan Soprano e Tiziana Esposito, del comitato di Caserta, presidente Teresa Natale.
L'incontro ha suscitato notevole interesse tra i tanti studenti che hanno partecipato; spunto di riflessione su quanto sia importante un'azione di tutela preventiva e continua per la salvaguardia dei beni culturali, non solo quando si è in presenza di rischi, conflitti, emergenze o quando il patrimonio è già irrimediabilmente danneggiato.
Riflessioni sul valore dell'articolo 9 della nostra Costituzione, che trova poche analogie nelle Costituzioni di tutto il mondo, avendo incluso accanto alla tutela del patrimonio culturale (materiale e immateriale) anche la tutela dei beni paesaggistici!
Il rinnovato impegno e impulso della croce rossa è dato dalla nuova campagna nazionale di tutela dei beni culturali "Il futuro ha una lunga storia, proteggiamola”, con l'obiettivo primario di "potenziare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale del mondo", fare squadra, dentro e fuori dai confini nazionali, in un ambito di interventi multilaterali per promuovere sempre più iniziative e attività.
La croce rossa italiana fa parte della “commissione nazionale per lo studio e lo sviluppo del diritto internazionale umanitario”, con la consapevolezza che lo studio e la conoscenza costituiscono il primo passo verso la salvaguardia, lo sviluppo, l'acquisizione di nuovi e sempre più efficaci strumenti di tutela e garanzia di applicazione e rispetto del Diu. Altro toccante momento di riflessione che gli istruttori hanno condiviso con gli studenti: gli attacchi intenzionali ai beni culturali; essi sono da considerarsi crimini di guerra, quando alla distruzione materiale si aggiunge la distruzione morale del nemico, quando si vuole perseguire una "pulizia culturale"!
La conclusione del seminario: l'importanza del patrimonio culturale nel post conflitto, fondamentale per la ricostruzione di una comunità e del suo senso di appartenenza, per risollevare l'autostima di un Paese.