Il segretario territoriale della Ugl Ferdinando Palumbo ha scritto questa mattina un lunga lettera al Prefetto di Caserta per palesare la preoccupazione della sigla sindacale riguardo ai ripetuti e disparati episodi di affanno che stanno caratterizzando il servizio della raccolta rifiuti in provincia. I riflettori del sindacato di Piazza Ruggiero sono rivolti ai cambi d’appalto, alle cessioni di ramo d’azienda, alla gestione del cub e delle piante organiche, che in più di un'occasione hanno creato fibrillazioni tra gli iscritti e spesso sono sfociati in stati di agitazione.
"Negli ultimi tre lustri" ha precisato il sindacalista "la nostra provincia ha dovuto già tollerare la nefasta etichetta di terra dei fuochi, il nostro appello è pertanto volto alla sensibilizzazione affinché la gestione del servizio di raccolta proceda con serenità nell’interesse dell’immagine dei nostri territori, degli addetti e della collettività".
Per Roberto Favoccia, segretario nazionale della categoria igiene ambientale: "La lettera di Palumbo va nella giusta direzione. L'ultimo episodio ed anche il più preoccupante” ha argomentato Favoccia “si è verificato nel comune di Trentola Ducenta, dove la cessione del ramo d'azienda della società che si occupa del trasporto dei rifiuti urbani sta dando vita ad una ridda di voci che necessitano di approfondimento, il tutto mentre una richiesta convocazione istituzionale atta a fare chiarezza tarda ad arrivare. In quella come in altre occasioni non saranno tollerati comportamenti al di fuori delle normative vigenti".