Garigliano, Volturno, Sarno e Sele con livelli idrometrici in calo

Livelli dei corsi d’acqua e volumi degli invasi

garigliano volturno sarno e sele con livelli idrometrici in calo

Il lago di Conza della Campania alle ore 12 di ieri attestato poco oltre la quota massima di regolazione

Caserta.  

In Campania, nella giornata del 3 gennaio 2022, si registrano - rispetto al 27 dicembre scorso 26 cali dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 3 soli incrementi, con i valori delle foci condizionati da marea calante e mare poco mosso. Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici dei fiumi Volturno, Garigliano, Sarno e Sele risultano in consistente diminuzione, a causa della fine della fase di intense piogge che aveva caratterizzato lo scorso mese di dicembre. I tre principali fiumi della regione – Garigliano, Volturno e Sele, presentano ben 6 idrometri di riferimento su 7 con valori inferiori alle medie del precedente quadriennio 2018-2021. In ripresa i volumi dei bacini del Cilento mentre il Lago di Conza è attestato poco oltre la quota massima di regolazione autorizzata.

E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza - dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli di una settimane fa sia a Sessa Aurunca (-283 centimetri) che a Cassino (- 21 cm.). Su questo fiume questi 2 idrometri presentano anche livelli inferiori alle medie dell’ultimo quadriennio: a Sessa Aurunca il valore è sotto media di ben 83 centimetri, a Cassino di 17 cm.

Il Volturno rispetto ad una settimana fa è da considerarsi in calo, per la riduzione dei volumi provenienti dal dall’Alta valle in Molise e dalla valle del Calore Irpino. Il calo di livello a Capua (-207 cm.), riporta il maggiore fiume meridionale a 22 centimetri sotto lo zero idrometrico, con diga traversa chiusa a monte della città e bacino colmo per 8 milioni di metri cubi. Questo fiume presenta valori idrometrici inferiori alla media del quadriennio 2018-2021 agli idrometri di Amorosi (-15), Capua (-18) e Castel Volturno (-4).

Infine, il fiume Sele è in diminuzione rispetto a una settimana fa, con in evidenza il calo di Albanella (-111 centimetri). Questo corso d’acqua presenta due dei tre idrometri rilevanti con valori inferiori alle medie dell’ultimo quadriennio: Albanella (-46,50) e Foce Sele (-15), mentre Contursi segna un valore uguale alla media.

Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana scorsa a poco più di 17,9 milioni di metri cubi: contiene il 72% della sua capacità e con un volume inferiore del 18,56% rispetto ad un anno fa. L’Eipli ha aggiornato i volumi dell’invaso di Conza della Campania al 3 gennaio 2022: sul 27 dicembre 2021 risulta un aumento di oltre 762mila metri cubi e con quasi 46,3 milioni di metri cubi, si attesta alle ore 12 di ieri a 17 cm. al di sopra della quota massima di regolazione autorizzata