A Casal di Principe un immobile confiscato alla criminalità organizzata diventa un nuovo presidio di legalità. Oggi il Provveditore Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, Placido Migliorino, ha verbalizzato la consegna anticipata delle chiavi al Ministero dell'lnterno in presenza del rappresentante del Prefetto di Caserta e del Questore di Caserta Antonio Borrelli. Presente anche il Capo della Segreteria del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Andrea Tardiola. L’edificio è destinato ad ospitare la sede del nuovo Commissariato di Pubblica Sicurezza.
Il nuovo Commissariato si insedia in un’area in cui è particolarmente avvertita l’esigenza di un presidio di legalità sul territorio. La nuova centrale della Polizia di Stato, infatti, dovrà servire anche i Comuni di Casapesenna e di San Cipriano d’Aversa, limitrofi a quello di Casal di Principe, tutti conosciuti anche per vicende legate alla criminalità organizzata.
L'immobile, realizzato abusivamente in pieno centro storico, dopo la confisca e l’affidamento al Ministero dell’Interno, è stato ristrutturato ed adeguato alla nuova destinazione grazie ai fondi del Programma Operativo Nazionale “Legalità” 2014-2020 e del Ministero dell’Interno. Il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, struttura periferica del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenili, ha svolto funzioni di stazione appaltante ed ha seguito l’iter tecnico-amministrativo dei lavori, collaborando in piena sinergia con i presidi territoriali del Ministero dell'Interno.
I lavori, il cui valore è di poco inferiore ai 900.000,00 euro, hanno avuto inizio a gennaio 2020 e si sono regolarmente svolti, superando anche le difficoltà derivanti dalla emergenza epidemiologica in atto. Nei prossimi mesi saranno realizzate le ultime opere necessarie alla piena funzionalità dell'edificio, che potrà, quindi, diventare concretamente operativo.
Alla cerimonia di consegna erano presenti anche Daniela Lombardi per l'Agenzia Nazionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata ed il Sindaco di Casal di Principe Renato Natale.