Al teatro parrocchia "Buon Pastore" di Caserta, la commemorazione di Mamadou Sy, un caro che non c'è più.
Un punto di riferimento per tante persone, dal Senegal all'Italia, ha provato sulla sua pelle l'ingiustizia e la discriminazione, sempre protagonista delle battaglie sociali affinché venissero riconosciuti i diritti di tutti, nessuno escluso.
"Per tenere vivo il suo ricordo - ha affermato il sindaco Carlo Marino - abbiamo deciso che la nuova casa del sociale che verrà riqualificato in Viale Beneduce vivrà della sua memoria. La sua gestione sarà condivisa tra il Comune di Caserta e una rete di associazioni e volontariato attraverso un patto di collaborazione nel quadro del regolamento sui beni comuni che l’amministrazione comunale ha approvato alcuni anni fa, in questo modo potremo costruire un nuovo e moderno welfare nel periodo della post-pandemia.
I suoi messaggi erano indirizzati sempre ad unire, mai a dividere. Ecco perché la Casa del Sociale in viale Beneduce vivrà della luce di Mamadou, avrà i suoi occhi, il suo sorriso, la sua forza. Per continuare il dialogo di pace, fratellanza e giustizia di cui era fautore."