Imprenditore suicida, Confindustria: «C'è forte malessere»

«Per alcune filiere ferme da mesi c'è un'emergenza sociale evidente: ci saranno momenti duri»

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Caserta.  

Si e' suicidato perche' non riceveva piu' commesse di lavoro da tempo, tanto da essere stato a vendere alcuni immobili di proprieta'. E' la drammatica storia del 59enne imprenditore del settore calzaturiero Raffaele Estinto, trovato impiccato ieri mattina all'interno della sua azienda nell'area industriale di Carinaro, nel Casertano. "Piena solidarieta' e vicinanza alla famiglia dell'imprenditore - dice Massimiliano Santoli, presidente del Comitato Piccola Industria presso Confindustria di CASERTA - ma episodi del genere sono la spia di un malessere profondo e di un'emergenza sociale che riguarda alcune filiere che sono ferme ormai da mesi, come quella delle calzature, rispetto ad altre che continuano a lavorare e anche a crescere; non vorrei fare la Cassandra, ma nei prossimi mesi ci aspettano momenti duri; per questo credo sia arrivato il momento di misure ad personam, ovvero che riguardino categorie produttive piu' sofferenti rispetto ad altre. I ristori servono a poco. Lo Stato deve muoversi".