Il sonno della ragione genera mostri. E pensare che all'epoca di Goya non esisteva internet, né i social, né la tv né il telefono. E la psicosi coronavirus genera mostri che si configurano come i soliti sciacalli truffatori: al netto delle amuchine a 100 euro o giù di lì e le mascherine che vanno a ruba e vengono vendute su internet a prezzi altrettanto esorbitanti, si sta configurando un altro fenomeno preoccupante, finti volontari della croce rossa che farebbero tamponi alla popolazione anziana per controllare e arginare la presenza del coronavirus. La denuncia arriva proprio dalla Croce Rossa, con uno dei vertici, Giuseppe Alabastro che annuncia che nessun protocollo prevede che i volontari Cri eseguano tamponi a domicilio per le persone anziane. E dunque l'invito è a stare in guardia da chi propone tale servizio, mosso probabilmente da scopi subdoli. In questa fase la Croce Rossa risponde solo alle chiamate delle istituzioni e non dei cittadini.
Coronavirus, ecco la truffa: finti volontari Cri fanno tamponi
Alcuni si spaccerebbero per volontari Croce Rossa per fare tamponi agli anziani: ma è una truffa
Caserta.