E' dovuto intervenire il sindaco con un messaggio ufficiale per far chiarezza sull'ennesimo caso di psicosi da coronavirus. E' accaduto a Casal di Principe, dove è iniziata a circolare una serie incontrollata di messaggi via Whatsapp relativi alla presenza di un cittadino cinese del posto tra i sospetti contagiati. Cittadino commerciante cinese con un figlio che frequenta la scuola della città.
Voce ovviamente falsa, ma che ha generato il panico: parecchi genitori hanno evitato di mandare i figli a scuola, finché è intervenuto il sindaco Roberto Natale: “Voci incontrollate e destituite di fondamento hanno provocato un pò di allarme, in particolare nell’ambiente scolastico di uno degli istituti della città. Per tranquillizzare tutti vi ricordo che l’Italia è uno dei Paesi al mondo dove il sistema dei controlli sanitari è tra i migliori (dato riconosciuto da tutti i Paesi d’Europa). Pertanto, siate sicuri e tranquilli che qualsiasi possibile pericolo per la salute sarebbe stato immediatamente attenzionato dalle autorità sanitarie attraverso provvedimenti urgenti, allertando la popolazione. TUTTO CIO’ NON E’ AVVENUTO”. Il sottoscritto – prosegue Natale – come autorità sanitaria locale, sarebbe stato il primo ad essere avvisato, ma nessuna notizia di contagio e/o di pericolo è mai arrivata al mio ufficio. Purtroppo, capita spesso che in situazioni simili una falsa notizia determini il panico collettivo. Evitiamo di diffondere notizie non accertate, evitiamo di creare allarmismi inutili e continuiamo in tutta tranquillità le nostre quotidiane occupazioni, agli studenti dico: andate a scuola”.
Coronavirus fake: "C'è Cinese infetto" e classi restano vuote
Sindaco costretto a intervenire per frenare psicosi: "Tutto falso, basta allarmismi"
Casal di Principe.