Al via il secondo incontro del progetto di “Diritto Internazionale Umanitario” e la campagna Cri: “Non sono un bersaglio”.
Le recenti notizie di cronaca di questi giorni, di violenze e minacce agli operatori sanitari e alle ambulanze, evidenziano la necessità e l’urgenza di sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica sul ruolo e la funzione del personale sanitario che dovrebbe essere svolta nella massima serenità, al fine di tutelare il diritto alla salute di tutti.
Anche in considerazione degli ultimi episodi di attacco e violenza sempre più frequenti, quindi, diventa indispensabile educare i giovani alla conoscenza e al rispetto dei principi e dei valori che garantiscono la protezione degli operatori sanitari.
In questo contesto si inserisce il ciclo dei quattro eventi formativi presso l’Istituto “F. Giordani” di Caserta, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana che affronta questi temi attraverso un progetto di “Diritto Internazionale Umanitario” rivolto agli studenti e alla cittadinanza.
Mercoledì 15 Gennaio 2020 alle ore 9:00, presso l’aula magna dell’istituto, si terrà il secondo dei quattro eventi formativi previsti, rivolto agli studenti e al pubblico sul tema.
Numerosa è stata la partecipazione già al primo incontro (tenutosi il 4 Dicembre2019), con ampia soddisfazione della dirigente scolastica,degli studenti, dei docenti e di tutti i presenti unitamente agli istruttori di diritto internazionale umanitario della Cri, quali ideatori e relatori del progetto Tiziana Esposito e di Ivan Soprano (ex alunno dell’Istituto “F. Giordani”).
In aderenza ai protocolli d’intesa Cri-Miur, con queste iniziative e percorsi comuni, si offrono notevoli opportunità, attraverso la didattica della scuola, quale specifico ed efficace strumento di acquisizione e approfondimento per diffondere nei giovani la conoscenza e il rispetto dei principali valori umanitari.
Interessanti e formativi, sono stati i temi trattati nel primo evento, anche per i continui riferimenti ai “Principi fondamentali” della costituzione.
Ciò ha costituito un ulteriore motivo di interesse e coinvolgimento per i presenti e per tutti gli studenti delle classi quinte ai quali principalmente è rivolto il progetto.
I lavori si sono conclusi con un interessante dibattito dove tanti sono stati gli spunti di riflessione emersi: il ruolo e la centralità dalla Croce Rossa Italiana nella tutela del personale sanitario;
la funzione di protezione svolta dal diritto internazionale umanitario, la consapevolezza che colpire gli operatori sanitari significa negare il diritto alla salute di ciascuno di noi con proposte ed ipotesi di nuove strategie e mezzi per prevenire, ridurre e arginare minacce e violenze.
A conclusione dell’evento, che ha avuto riscontri decisamente positivi, raggiungendo l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sul valore educativo del volontariato, numerosi studenti e docenti, con notevole entusiasmo, hanno espresso la volontà di intraprendere percorsi di volontariato attivo nella Croce Rossa. (Foto repertorio).