"Devono affondarvi i barconi": razzismo contro calciatori neri

La squadra antirazzista Lions Caserta denuncia: "Riempiti di insulti". Gli avversari: Tutto falso

devono affondarvi i barconi razzismo contro calciatori neri
Caserta.  

Razzismo? O accuse infondate? E' guerra social dopo una gara del campionato di III categoria tra due squadre del casertano, la Rfc Lions Ska Caserta, squadra composta in prevalenza da migranti e la Asd Cervino. Dopo il match in casa del Cervino, conclusosi con la vittoria per 3 a 2 dei padroni di casa, la Lions Ska ha accusato duramente di razzismo la squadra vincente.
Tanti, come descritto in un post facebook, gli insulti ricevuti dai ragazzi del Lions: “---Dal consueto “nero di merda” proferito a più riprese da diversi giocatori avversari nei confronti dei nostri al verso e alle gestualità che richiamano la scimmia, rivolti a un nostro compagno che tifava fuori dal campo, per giungere all’auspicio che affondino i barconi e agli insulti al nostro Mister, reo di “difendere i neri piuttosto che gli italiani”, bestialità provenienti tutte da alcuni tifosi, giovani e meno giovani, appostati a bordo campo”.
Il tutto nell'indifferenza dell'arbitro secondo la società antirazzista: “Quel che ci fa rabbia, più di un arbitro cui abbiamo più volte fatto presente invano la situazione da “arena” che si stava innescando in campo e sugli spalti, più di un capitano che invitato a dare l’esempio ai propri giocatori e tifosi ci risponde strafottente di pensare a giocare, è la squallida accusa di un dirigente del Cervino che, a metà tempo, ci rinfaccia di “fare le vittime perché abbiamo i neri in squadra” e che, per questo motivo, godiamo di protezione”.
 

Di qui la conclusione: “Se non fosse che abbiamo proprio un’altra idea di cosa sia lo sport e la società in generale, inviteremmo questo dirigente, oltre a quei giocatori e tifosi (una minoranza sia chiaro!) che ci hanno accolto e trattato con l’atteggiamento sopra descritto, a subire una sola volta le discriminazioni, gli insulti, gli auguri di morte, le violenze verbali (e a volte fisiche) che siamo costretti a subire, solo perché alcuni dei nostri provengono da altri Paesi ed hanno un colore della pelle differente, per poi chiedere loro se tutto questo accanimento li faccia sentire protetti (!!) o piuttosto non gli lasci dentro un senso di frustrazione, rabbia, ingiustizia profonda. A noi ancora non è passata.
Ci vorrebbero muti a subire, a testa alta ci troveranno a ribellarci alla barbarie.
Complimenti per la vittoria, ma lo sport è un’altra cosa”.#againstracism

Tutto falso secondo il Cervino: “Nessuno ha applicato episodi di razzismo tanto che la nostra squadra, a fine partita, ha invitato tutti gli avversari ad aprire dei panettoni e brindare con dello spumante per augurare un buon 2020. In generale non possiamo tollerare da nessuno di essere accusati di razzismo, vorrebbe dire rinnegare per noi anni di storia calcistica e morale, noi che siamo stati i primi a tesserare extracomunitari e lo facciamo ancora oggi non possiamo permettere a nessuno di mortificarci così. Comunque nel respingere qualunque accusa di razzismo da parte di noi della ASD Cervino Calcio, vogliamo ribadire di sentirci offesi dal post RFC Lione ska Caserta dal quale pretendiamo scuse ufficiali prima di dover difendere la nostra onorabilità e i nostri principi ricorrendo ad altre sedi”