Evento Gospel nel carcere di Carinola

L'evento organizzato dal Gmc Onlus

Il Pastore Domenico Turco, accompagnato da operatori Gmc Onlus e Crivop, insieme alla Controtempo Band e ai giovani della Chiesa Cristiana Evangelica Adi di Santa Maria Capua Vetere per l'evento gospel nella Casa di Reclusione di Carinola

Carinola.  

Oggi presso la casa circondariale di Carinola, in provincia di Caserta, sì è avuto un evento gospel. Il dottor Carlo Brunetti, direttore del Carcere, noto per le sua cospicua attività in ambito carcerario, e non solo, ha dato la possibilità alla Gmc Onlus di poter svolgere un gospel all'interno del penitenziario. 

"La disponibilità della direzione carceraria è davvero ammirevole", spiegano dal direttivo gmc, "il dottor Brunetti, la dottoressa Puglia e i vari collaboratori sono davvero straordinari... È evidente un amore particolare verso il lavoro che svolgono e c'è per noi profonda ammirazione per il proficuo impegno che essi attuano nel reinserimento dei detenuti e nelle varie attività che svolgono e programmano per tanti che dalla società risultano essere emarginati"

Il gruppo gospel di Benevento, Controtempo Band, sì è esibito all'interno del teatro della casa di reclusione, cantando e suonando inni di lode a Dio. Da tempo, ormai, questo gruppo musicale svolge questa attività nelle carceri di tutta Italia, proponendo il Vangelo ai reclusi, scrivendo e cantando cantici. Domenico Turco, pastore della Chiesa Cristiana Evangelica Adi di Santa Maria Capua Vetere, organizzatore dell'evento, ha presenziato la riunione, esponendo il messaggio dalla Parola di Dio. La riunione ha visto la partecipazione di operatori Gmc Onlus, la presidente dell'associazione Garofalo, operatori Crivop, alcuni giovani della comunità evangelica sopra citata, la direzione del carcere, diversi poliziotti penitenziari ma, soprattutto, più di 80 detenuti. "Un evento davvero straordinario", spiegano dalla gmc, "che ha visto la partecipazione attiva di tantissime persone, le quali hanno potuto ascoltare lodi al Signore, testimonianze di vite trasformate e il potente messaggio del Vangelo...".
Un'opera quella della Gmc Onlus che trova sempre più condivisioni dalle direzioni carcerarie in Italia, e che non si ferma alle carceri, ma porta anche un sostegno materiale, oltre che spirituale, ai familiari dei reclusi, provvedendo così ad un'opera benefica anche da un punto di vista sociale. L'associazione delle Chiese Evangeliche Assemblee di Dio in Italia, di cui la gmc onlus fa parte, risulta del continuo attiva in ambito sociale, oltre che spirituale, e attraverso la promozione di svariate attività, risulta avere un ruolo importante nella nostra nazione. Ancora in programma eventi per il Gruppo Missionario Carcerario nei prossimi mesi.