“La destinazione all’Italia di risorse per 124 milioni di euro da parte della Commissione Trasporti UE è una buona notizia, ma non basta. Come è noto – e al netto dell’esultanza cinquestelle- si tratta di denari non ‘regalati’ dall’Europa, bensì di fondi indiretti gestiti all’Italia e dalle regioni, a valere sulla programmazione Fers 2014 – 2020, quindi antecedente alla legislatura in corso. Il nostro compito di Europarlamentari sarà quello di lavorare sui progetti del prossimo periodo, cercando di trarre quanto più possibile vantaggio dalla revisione dei corridoi Ten.
Le reti, così come sono strutturate, lasciano al Sud ancora troppe aree scoperte”. Lo dichiara l’Europarlamentare della Lega, Massimo Casanova.
“Ben venga, dunque, la destinazione di risorse che ci spettano di diritto ed afferenti ad una programmazione già in essere. Come Lega, però, abbiamo il dovere di andare oltre. Il nostro compito sarà ora quello di capitalizzare il prossimo settennio a favore del Mezzogiorno d’Italia, per ciò che concerne l’Av-Ac ma non solo.
Il Sud ha fame di collegamenti locali. Lo sanno bene i pendolari che ogni giorno sono costretti alla gincana e a veri e propri viaggi della speranza per percorrere tratte locali di una manciata di chilometri. Questo, nel 2019, resta uno dei più grandi gap infrastrutturali di questo Paese. Ecco perché la prossima programmazione dovrà porre alta l’attenzione sulle macro-reti ma anche sui micro-collegamenti” conclude Casanova.