"È ora di mantenere gli impegni per la reindustrializzazione dell'ex stabilimento Whirlpool di Teverola perché gli operai che devono essere riassunti sono esasperati e stanchi". Così il presidente della commissione regionale Sanità del Consiglio regionale della Campania, Stefano Graziano, che questa mattina si è recato all'esterno dell'ex stabilimento Whirlpool nella zona industriale Teverola-Carinaro per incontrare gli operai in presidio. Una situazione che sta diventando pesante per i lavoratori che da mesi aspettano di essere impegnati nella nuova attività dell’azienda subentrata alla Whirlpool, la Seri. Questo grazie anche al contratto di sviluppo stilato da Regione Campania con un investimento di 17 milioni. "A fronte di un accordo di programma da 37 milioni di euro, di cui 17 della regione – continua Graziano - non è più accettabile che tutto sia fermo. Durante l'audizione in commissione regionale si era detto che il ritardo era imputabile all'Asi perché non rilasciava le autorizzazioni, dopo il tavolo tecnico dello scorso primo aprile tutta la documentazione è pronta per essere firmata. Mi chiedo cosa si stia aspettando. In ballo c'è il futuro di 75 lavoratori che aspettano da troppo tempo, settembre 2018, di rientrare in fabbrica. È arrivato il momento della serietà e della responsabilità. Ho chiesto all'assessore Marchiello di riconvocare subito il tavolo", conclude Graziano.
Ex Whirlpool, operai in presidio incontrano Graziano
Da mesi 75 lavoratori aspettano risposte
Carinaro.