di Mena Grimaldi
Raccolta rifiuti a rilento e in alcune zone ferma da giorni: a Caserta torna l’incubo dell’emergenza rifiuti e il sindaco invita i cittadini a non depositare sacchetti in strada. La Ecocar, infatti, ditta che gestisce la raccolta rifiuti in città, da giorni ha convocato un piano di assemblee sindacali. Il problema è che i dipendenti non hanno percepito lo stipendio e, attraverso le assemblee, si sta cercando di arrivare ad una soluzione. Nel frattempo, peró, nel capoluogo non vengono raccolti i rifiuti, scatenando anche l’ira dei cittadini e dei negozianti costretti. Sulla questione è intervenuto lo stesso sindaco, Carlo Marino, che senza giri di parole attribuisce la responsabilità della mancata raccolta rifiuti alla ditta incaricata invitando i suoi concittadini a “collaborare” tenendosi in casa i sacchetti dei rifiuti onde evitare che l’accumulo per strada possa diventare preda di scellerati che depositano rifiuti pericolosi e ingombranti, oltre che per evitare emergenze sanitarie. “L’attuale rallentamento della raccolta dei rifiuti in città - spiega il primo cittadino - è dovuto allo svolgimento di assemblee sindacali del personale della ditta incaricata. Tale attività sindacale si ripercuote da qualche giorno sullo svolgimento dei normali turni di lavoro del personale, sui mezzi di trasporto e all’interno delle varie aree di raccolta sul territorio comunale normalmente aperte ai cittadini. L’Amministrazione comunale si augura che, con la ripresa della raccolta differenziata nella prossima settimana, la situazione possa rapidamente ristabilirsi su livelli di normalità e auspica che chiunque in città conferisce rifiuti possa collaborare, astenendosi per quanto possibile dal trattenere in strada i contenitori della raccolta differenziata, per evitare in tal modo che essi divengano luogo di abbandono illecito di rifiuti indifferenziati”, conclude.