Traffico organi, droga e prostituzione: l'interrogazione

Interrogazione al Ministro dell'interno da parte del senatore De Berdoldi

Le organizzazioni criminali nigeriane, secondo i magistrati dell'antimafia, hanno infatti delle solidissime basi nella provincia di Caserta...

Caserta.  

Interrogazione al Ministro dell'interno Matteo Salvini da parte del senatore Andrea De Berdoldi in merito all'nchiesta pubblicata da alcuni organi di stampa, nelle scorse settimane, sulla tratta di schiavi, sfruttamento della prostituzione, traffico di droga e organi umani da parte della mafia nigeriana in Campania.

Sollecitata l'esigenza di potenziare i livelli di sicurezza e di presidio nelle aree regionali ad alta densità criminale: "Il luogo adibito a "mattatoio" di ragazze e ragazzi importati dalla Nigeria, situato nella costiera domiziana, a Castel Volturno (Caserta), territorio da decenni gestito dalla camorra e attualmente anche dalla mafia africana, secondo quanto riportano i quotidiani locali, è diventato talmente pericoloso e difficile, per la comunità locale, da coinvolgere la polizia italiana, americana e canadese in un'attività di coordinamento internazionale, volta a ripercorrere un anomalo transito di denaro dalle città statunitensi attraverso il money transfer."

Le organizzazioni criminali nigeriane, secondo i magistrati dell'antimafia, hanno infatti delle solidissime basi nella provincia di Caserta e, in particolare, nel litorale domizio, dove la situazione socioeconomica è allarmante, caratterizzata da un tasso di degrado elevatissimo.

"Qui convivono l'attività della manodopera sfruttata in agricoltura dal caporalato e una feroce criminalità, dedita soprattutto alla tratta di esseri umani ed il traffico di organi, che sembra essere attualmente il più redditizio business del malaffare; gli agenti federali americani hanno riscontrato un filo conduttore tra gli Stati Uniti, il Canada e la Campania, per cui sui conti correnti di insospettabili immigrati giungevano cospicue somme di denaro da deposito, provenienti con ogni probabilità dall'imponente giro di droga e soprattutto dal traffico di organi, che la cosiddetta mafia nera gestisce in Europa e in almeno altri due continenti."