Appello al nuovo governo e al ministero dell'Interno a rispettare il protocollo d'intesa, siglato lo scorso febbraio, per risanare Castel Volturno, lo ha lanciato l'eurodeputato Pd Andrea Cozzolino durante il seminario' Sud, migrazione, capolarato' organizzato al Parlamento europeo, a cui ha partecipato anche il sindaco del comune Dimitri Russo.
"Ci sono ingenti risorse, c'e' un importante comitato operativo, che sta nelle mani soprattutto dei funzionari del ministero dell'Interno, della Prefettura di Caserta, della amministrazione comunale di Castel Volturno, e della Regione Campania, bisogna dare operativita' a quel programma", ha dichiarato Cozzolino. Il protocollo d'intesa prevede una copertura finanziaria 20 milioni di euro, per una serie di interventi di riqualificazione urbana in un territorio con una forte concentrazione di immigrati irregolari.
"Queste risorse- ha aggiunto Cozzolino- aiuterebbero Castel Volturno ad uscire da questa troppo lunga emergenza, darebbero la possibilita' di ricostruire la presenza dello Stato, utile non solo ai cittadini immigrati, ma soprattutto ai cittadini di Castel Volturno che da tempo hanno subito questa sofferenza e meritano l'attenzione dell'Europa, delle istituzioni nazionali e della Regione Campania. Mi auguro che il programma possa andare avanti, nei prossimi mesi faremo una verifica".
"Impossibile rimpatriare gli oltre 15.000 immigrati irregolari non censiti- ha concluso il sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo, che al seminario ha illustrato gli sforzi del Comune per garantire l'assistenza sanitaria e la lotta allo sfruttamento degli immigrati nelle campagne. Il Comune spende tra i 5 e i 7 milioni di euro l'anno per la gestione degli immigrati, per cui le finanze comunali sono strutturalmente in dissesto. Metteteci in condizione di gestire la situazione, con una necessaria riqualificazione urbana e culturale, per garantire l'inclusione sociale, mettendo sullo stesso terreno bianchi e neri"