98enne trova bot che vale 150mila euro ma non vogliono pagarla

Sottoscritto nel 1955 per 10mila lire, il Ministero non vuole saperne

Caserta.  

Una storia incredibile, purtroppo sembra non a lieto fine, con protagonista un'anziana, una signora della veneranda età di 98 anni. La donna si era ritrovata con quasi 150mila euro tra le mani, ma non potrà usufruirne.
La storia: la signora nel 1955, ormai 63anni fa, decide di investire i suoi risparmi in modo sicuro e compra un bot, un buono ordinario del tesoro, all'ufficio postale. La donna lascia il titolo in un cassetto e se ne dimentica, per 63anni appunto. Poi viene ritrovato nel 2017, e scopre che il valore stimato per quel buono è di 144mila euro. Ma quando la donna, accompagnata dal nipote in Banca, tenta di incassare quei soldi si sente rispondere niet: il titolo era scaduto nel 1995. La donna però non si è data per vinta, ed ha contattato un avvocato romano attraverso un'associazione di tutela dei consumatori, che porta il caso in tribunale. C'è un problema di tempi però: la donna ha 98 anni, e pur godendo di ottima salute, sentirsi rispondere che la causa sarà discussa tra un anno pone diversi problemi e dubbi. Quei soldi spettano alla signora, non c'è dubbio, ma il ministero dell'Economia sembra non volerne sapere di pagare e si preannuncia una lunga battaglia in tribunale che la signora teme di non poter vedere. La linea scelta dall'avvocato si basa sull'inconsapevolezza della donna di posseere ancora quel buono, e che quindi i termini della scadenza si prorogherebbero. Non sapendo più di possedere quel buono, la donna non poteva chiederne il pagamento: si vedrà se in tribunale questa linea premierà l'anziana donna.