Lezione in piazza domani, dalle 9 alle 11, per i circa 700 tra studenti e docenti dell'Istituto Tecnico Statale Michelangelo Buonarroti di Caserta, per i quali l'anno scolastico non e' mai iniziato in quanto l'istituto e' chiuso da maggio perche' sequestrato dalla magistratura a causa di problemi strutturali.
Una forma di protesta simbolica per sollecitare le istituzioni competenti, ovvero la Provincia di Caserta, ente cui compete la manutenzione delle superiori ma che non ha soldi per provvedervi, la Prefettura e l'Ufficio Scolastico Regionale e provinciale, a muoversi nel piu' breve tempo possibile.
Al Buonarroti sono in corso i lavori di consolidamento che dovrebbero terminare entro la fine di gennaio 2018; cosi' ad oggi, l'unica soluzione trovata, drasticamente bocciata da alunni e prof, e' quella dei doppi turni pomeridiani nelle tre scuole di Caserta che hanno dato per ora la loro disponibilita', ovvero lo Scientifico Diaz, l'Itis Giordani e la succursale del Liceo Artistico.
Nessuno, pero', vuole saperne di andare il pomeriggio: molti studenti ma anche docenti vengono da fuori provincia, e non e' facile raggiungere Caserta con i mezzi pubblici nelle ore pomeridiane, visto che i treni e gli autobus per studenti e pendolari sono concentrati tutti nelle prime ore della mattina e verso ora di pranzo. Alunni e prof saranno quindi in piazza Vanvitelli, di fronte alla Prefettura, per una lezione che poi si concludera' con catena umana fuori al Buonarroti.