“Oggi la giunta De Luca ha svelato definitivamente il suo volto anti-ambientalista. Dopo aver bocciato le nostre mozioni su Terra dei fuochi e prevenzione incendi, l’esecutivo guidato da De Luca ha fatto approvare all’aula una legge sulla proroga delle attività estrattive delle cave che, mentre la Campania brucia, continua a devastare e a violentare il territorio.
I cittadini, i sindaci, le associazioni del territorio hanno già detto in ogni sede che è una legge irricevibile, quali interessi si difendono?” Così in una nota Maria Muscarà e Tommaso Malerba, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle.
“Peraltro – afferma Malerba – la legge rischia pure di essere incostituzionale perché riguarda soltanto alcune situazioni locali del Casertano e non è possibile che una legge regionale si applichi solo a una porzione del territorio”
“Noi – aggiunge Muscarà - di fronte a una maggioranza che nemmeno su questo appariva sicura e compatta, anche se per dissenso politico avevamo abbandonato i lavori, con grande senso di responsabilità, per evitare che il provvedimento venisse approvato solo grazie alla mancanza dei nostri voti, siamo rientrati e abbiamo votato contro, a ulteriore conferma del fatto che quando ci sono provvedimenti che mettono a serio rischio la salute dei cittadini e del territorio noi ci siamo”.