Incontro stamane sulla questione della caserma dei Carabinieri di Caiazzo che rischia di trasferirsi altrove nell’ambito della spending review attuata a livello nazionale dallo Stato.
Su richiesta dell'onorevole Camilla Sgambato (Pd), il viceministro all’Interno, Filippo Bubbico ha ricevuto una delegazione formata dal sindaco della Città di Caiazzo, Tommaso Sgueglia, dall'assessore Luigi Ponsillo e dal vicecomandante della Polizia Municipale Sergio De Luca, dal Segretario cittadino del Pd Amedeo Insero e dai componenti del Comitato Civico Pro Caserma Ciro Ferrucci, Angelo Insero ed Oreste Insero.
Nel corso della riunione, alla presenza della deputata Sgambato che era stata da subito interessata della problematica prima dal Segretario Pd Insero e poi anche dal Sindaco Sgueglia, i rappresentanti istituzionali, politici e civici caiatini hanno rappresentato a Bubbico, che ha la delega al Dipartimento per la Pubblica Sicurezza, le condizioni geografiche, sociali ed economiche che fanno di Caiazzo il centro propulsore per l’intero comprensorio cui afferiscono diversi comuni limitrofi, anche in termini di servizi per la presenza di numerosi uffici, enti ed istituzioni pubbliche che operano sul suo territorio, che è uno snodo viario cruciale tra l’alto casertano, il Matese, il vicino Sannio ed il resto di Terra di Lavoro.
Una posizione baricentrica da cui derivano diverse motivazioni per le quali la permanenza della Caserma dei Carabinieri in loco è di fondamentale importanza per garantire sia tranquillità ai cittadini residenti, anche dei centri vicinori, che un alto livello di guardia e di vigilanza da parte degli uomini della Benemerita nella quotidiana ed incessante attività di pattugliamento del circondario e di prevenzione e repressione dei reati.
Tra l’altro, sulla scorta degli atti deliberativi adottati nei giorni scorsi, è stata ribadita la piena disponibilità del Comune a sostenere i costi di fitto annuo dell’attuale Caserma fino a quando non verrà consegnata la nuova sede, sulla cui realizzazione in tempi brevi l’Amministrazione comunale ha confermato il suo incondizionato impegno.
Il Vice Ministro Bubbico ha garantito che la questione verrà riesaminata tenendo conto delle esigenze tanto dell’Arma dei Carabinieri quanto dei territori interessati al fine di non mettere in secondo piano i livelli essenziali di sicurezza e di legalità da assicurare alle popolazioni locali.
“Al Vice Ministro Bubbico, che ringrazio per la solerzia e la sensibilità dimostrata, anche in questa occasione, verso i problemi di Terra di Lavoro, abbiamo chiesto di rivedere l’orientamento favorevole dei vertici dell’Arma dei Carabinieri al trasferimento in un comune vicino della Stazione, nell’ottica della politica di taglio dei costi e di riduzione delle spese attuata negli ultimi anni.
Insieme al circolo cittadino del Pd, al Comitato Civico e al Comune, continueremo a seguire nei prossimi giorni l’evolversi della situazione per evitare che venga danneggiato il comprensorio caiatino, e non solo la Città di Caiazzo, da scelte improntate unicamente al risparmio. Da questo punto di vista, peraltro, vi è l’impegno dell’Amministrazione Comunale di accollarsi i costi di locazione dell’attuale sede, nelle more della costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri che pure deve avvenire in tempi rapidi dato l’interesse primario di tutti salvaguardare la presenza in loco dell’importante presidio di sicurezza e di legalità”, ha dichiarato l'onorevole Camilla Sgambato.