"Il presepe e gli animali", il convegno al 'Ferraris'

Pochi conoscono l'importanza ed il valore degli animali all'interno del presepe, scopriamola...

Caserta.  

Si è svolto questa mattina, presso l'istituto alberghiero di Caserta 'Galileo Ferraris', il convegno 'Il presepe e gli animali'. A relazionare l'ideatore del progetto e presidente della Pro Loco di Caserta, l'ing. Carlo Roberto Sciasica che ha spiegato ai giovani studenti, l'importanza degli animali presenti nel tradizionale presepe e di come cambino, in base anche al luogo in cui ci si trova. “Gli animali sono sempre presenti, sono però spesso sconosciuti nel loro simbolismo. Ad esempio il bue è l'emblema di chi riconosce il proprio padrone mentre l'asino, di chi conosce la propria casa. Nel tempo il bue è diventato simbolo degli ebrei, l'asino il simbolo dei pagani”. Così l'Ing. Sciascia ha illustrato ai ragazzi alcuni aspetti legati agli animali all'interno dei presepi. Mentre con l'artista Paesano è emerso l'aspetto artistico: “La mia è arte presepiale modellato in animali. Gli animali popolano il presepe napoletano e rivestono una certa importanza. Il modellato non è semplice perché presuppone una conoscenza anatomica. Voglio sottolineare – spiega l'artista - la differenza tra l'arte presepiale rispetto a San Gregorio Armeno, dove c'è arte ma soprattutto un discorso di tipo commerciale”. Gli animali prodotti dalla Paesano non sono riprodotti con calchi, quindi ci troviamo dinnanzi ad opere uniche e non in serie. “Il nostro intento è valorizzare il territorio casertano ma non solo, infatti abbiamo anche una serie di eventi al di fuori della Campania. Vogliamo riportare le nostre tradizioni e quel calore e amore che si sta perdendo nel tempo”, ha spiegato Ottavia Patrizia Santo della Pro Loco di Caserta. Presente, assieme alla Dirigente Scolastica Antonietta Tarantino, anche l'assessore alla cultura di Caserta, Daniela Borrelli che ha salutato gli studenti e sottolineato il valore delle tradizioni che in altre parti ci invidiano, a moderare il convegno la giornalista Serena Li Calzi.