Gli studenti dell’Istituto “Terra di lavoro” di cui è Preside la dott.ssa Emilia Nocerino, sono stati ospiti il 5 dicembre scorso di due puntate del programma televisivo “Quante Storie”. Il programma, condotto da Corrado Augias, dedicato al mondo dei libri e all’approfondimento dei temi di attualità, è trasmesso su RAI 3 alle ore 12.45, tutti i giorni della settimana tranne il sabato. Le docenti Rosalba Loreto, Marilena Lucente e Antonietta Mastrobuono hanno curato i contatti con la RAI e la partecipazione dei 44 studenti dell’Istituto alla trasmissione.
Nella prima - continua la nota - ospite Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della sera sono stati analizzati e discussi i risultati del referendum elettorale: gli studenti hanno rivolto al giornalista domande sulla libertà di stampa, sul rapporto tra il giornalismo e la politica, sulla difficoltà di informarsi criticamente nel mondo del web.
Nella seconda, in onda il nove dicembre, Corrado Augias ha presentato il libro “Memorie di un ottuagenario” di Achille Occhetto, un saggio sulla libertà e- continua la nota - la crisi della politica: gli studenti sono intervenuti con riflessioni sulla difficoltà di essere liberi tra condizionamenti personali e sociali, e sulla necessità di misurarsi con un futuro incerto e poco generoso nei confronti dei giovani. Corrado Augias ha definito “brillanti” questi studenti, capaci di affrontare le questioni proposte senza retorica e con grande spontaneità e immediatezza. In più, senza che fosse programmato, Augias ha voluto che fosse letta, in trasmissione, da uno studente, la prima terzina del primo canto dell’Inferno di Dante in napoletano. In effetti la IV G stava parlando ad Augias, in riunione di Redazione, della traduzione realizzata dalla IV G sotto la guida della - spiega la nota - prof. Marilena Lucente, e, dopo averne ascoltati alcuni versi, ha voluto che fossero letti in trasmissione. Di grande valore formativo è stato anche l’incontro con la scrittrice Michela Murgia, consulente, in trasmissione, della rubrica libri. Di grande impatto emotivo è stata l’intera esperienza vissuta in Rai. Prima di tutto la riunione di redazione, con i suggerimenti dei programmisti, le prove per imparare a gestire i tempi televisivi, i dubbi da chiarire sulla presenza in studio.
Ancora più forte l’impatto nello - continua la nota - studio, grande, con gli schermi, le telecamere, le macchine da presa, i redattori che aiutavano a seguire la scaletta, l’alternarsi di momenti in onda e fuori onda quando andavano i filmati, la presenza degli orologi e degli operatori che indicavano il tempo mancante: il ritmo in televisione è tutto. Infine, la soddisfazione per aver preso parte ad un programma davvero interessante, ma soprattutto per aver conosciuto direttamente cosa c’è dietro ogni trasmissione, che viene curata in ogni aspetto: dalla costruzione del copione alla necessaria professionalità che deve avere chi conduce.
Un’esperienza di apprendimento - conclude la nota - arricchita anche dal confronto con i redattori, gli assistenti di regia, gli ospiti e lo stesso Augias. Un’esperienza da vivere per tutti e, in particolare, per tutti i giovani . Entrambe le trasmissioni si possono vedere in replica sul sito internet Rai Play.