Nuoto, Boni:"Berlino è stata una tappa importante"

Il nuotatore partenopeo racconta le sue sensazioni in vista delle Paralimpiadi di Rio de Janeiro

Il Meeting Internazionale di Berlino era una tappa di passaggio verso le Paralimpiadi di Rio. Una ghiotta occasione per studiare gli avversari e testare la condizione. Vincenzo Boni lo ha fatto con la solita attenzione, perché il nuotatore napoletano è abituato a non lasciare nulla al caso. Il campione del Caravaggio Sporting Village è volato a Berlino con il suo allenatore Alessio Sigillo, ennesima dimostrazione che in casa Caravaggio non si lascia nulla al caso e il progetto creato intorno al neo campione europeo è di quelli importanti. “Sono contento, Berlino era una tappa importante dove ho riconfermato i tempi nuotati a fine febbraio -ha spiegato Boni- si tratta di crono importanti. Ho avuto la dimostrazione che se non avrò intoppi nel mio percorso potrò fare bene. Mi sono confrontato con diversi atleti internazionali, in particolare un cinese fortissimo che dovrà tenere d'occhio. Sapere come vanno gli altri è molto importante”. Boni è tornato a casa con quattro medaglia d'oro e uno spettacolare record del mondo nei 100 dorso S3 (1:38.43) e un record europeo nei 50 dorso. “In questa gara volevo fare bene ma durante le qualificazioni del mattino è successo qualcosa di strano. Dopo aver toccato la piastra mi sono accorto di aver nuotato un tempo alto rispetto al 45''9 che avevo fatto registrare all'europeo. Mi sono preoccupato ma in quel momento è stata fondamentale la presenza di Alessio Sigillo che mi ha tranquillizzato. In finale, infatti, le cose sono andate molto meglio, ho nuotato in 45''4 stabilendo il nuovo record europeo. Ero felicissimo perché significa che stiamo lavorando bene”. Proprio i 50 dorso saranno la gara di punta di Vincenzo Boni alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Ormai manca pochissimo alla convocazione ufficiale. La squadra che volerà in Brasile sarà presentata nel corso dei campionati italiani che si svolgeranno dall'1 al 3 luglio a Bergamo. A Rio de Janeiro il campione partenopeo, che gareggia anche per il Corpo Forestale dello Stato, nuoterà 50 e 200 stile libero, i 50 dorso e la staffetta 4x50 stile libero. Tante gare che preparerà continuando ad allenarsi fino a metà agosto al Caravaggio Sporting Village agli ordini di Alessio Sigillo, prima di trasferirsi al Centro Federale di Ostia dove parteciperà ad un lungo collegiale che precederà la partenza per il Brasile prevista per il 30 agosto.