Scherma, Azzi esalta il movimento azzurro che ha portato a casa dieci podi

C'è anche il contributo del movimento campano con Luca Curatoli e Valerio Cuomo.

scherma azzi esalta il movimento azzurro che ha portato a casa dieci podi

La scherma azzurra è reduce da un week end esaltante. Diedi i podi conquistati, numeri da capogiro. Parliamo di un movimento che ha sempre dato il suo apporto allo sport italiano essendo quello che ha vinto più medaglie olimpiche. Parigi 2024 non è lontana e per questo Paolo Azzi, presidente della Federazione Italiana di Scherma, esalta il lavoro fatto.  

“Abbiamo vissuto un weekend straordinario –ha dichiarato al sito ufficiale della Federazione- in cui la scherma azzurra ha dato sulle pedane internazionali una splendida prova del suo stato di forma. Sono arrivate vittorie in tutte e tre le armi e abbiamo portato sul podio tutte le sei specialità. È un risultato eccezionale, storico, che premia il grande lavoro che le nostre Nazionali stanno svolgendo sotto la guida dei Commissari tecnici e dei rispettivi staff, grazie alla professionalità e disponibilità degli atleti e di chi li allena – ha continuato il Presidente federale –. Approcciavamo quest’ultimo weekend di Coppa del 2022 con le legittime aspettative di chi sa d’essere competitivo in ogni appuntamento, ma quanto fatto dalle ragazze e dai ragazzi in giro per il mondo merita davvero un elogio speciale, perché i numeri non mentono e quelli di Tokyo, Orleans, Belgrado e Vancouver sono stati davvero esaltanti”.  

Anche il movimento campano ha dato un ottimo contributo con il bronzo di Luca Curatoli a Orleans nella prova individuale di sciabola, e con l’argento di Valerio Cuomo nella gara a squadre di spada a Vancouver in Canada. “È bello notare come alle conferme di chi è sempre al vertice si uniscano dei successi che non sono sorprese ma conseguenze di un’eccellente preparazione tanto tecnica e fisica quanto mentale. Tra il Giappone e la Serbia hanno vinto ancora fiorettisti di caratura mondiale quali Tommaso Marini e Alice Volpi, le ragazze del fioretto femminile hanno dominato la prova a squadre, mentre il team maschile con il terzo posto raggiunto ha ribadito che è sempre lì sul podio, e davvero prezioso è stato anche il bronzo di Francesca Palumbo. La sciabola ci ha regalato la meravigliosa affermazione di Martina Criscio nel “tempio” di Orleans, con i terzi posti di Chiara Mormile e Luca Curatoli ad arricchire ulteriormente una splendida trasferta francese. E grandi emozionati sono arrivate anche dalla spada, con il primo meritatissimo successo di Giulia Rizzi e la sontuosa prestazione della squadra maschile giunta seconda. Oltre questi tanti acuti, però, si è notato in tutte le armi soprattutto un grande spirito di gruppo, fattore fondamentale, un autentico punto di forza. Questi dieci podi in due giorni hanno un doppio valore, perché chiudono nel migliore dei modi un 2022 ricco di soddisfazioni, se pensiamo, a voler restare solo ai due massimi appuntamenti dell’ultimo anno, all’Europeo da record di Antalya e alle otto medaglie di cui due d’oro del Mondiale del Cairo, e ci proiettano con grande fiducia verso il 2023. Il lavoro delle Nazionali guidate dai CT Stefano Cerioni per il fioretto, Nicola Zanotti per la sciabola e Dario Chiadò per la spada è ovviamente finalizzato all’inizio della Qualifica Olimpica che avrà un momento clou nel Campionato del Mondo di Milano. Obiettivi per i quali, restando con i piedi sempre ben saldi a terra ma con tutta la consapevolezza del potenziale a disposizione, vogliamo giocarci al massimo tutte le nostre carte. E questo weekend, qualora ve ne fosse stato bisogno, ha dimostrato che ne abbiamo davvero parecchie, e molto importanti”.