La maledizione è stata esorcizzata. L’Italvolley femminile è finalmente riuscita a battere la Serbia. Lo ha fatto addirittura alla Stark Arena di Belgrado per 3-1 davanti a quasi 8000 spettatori nella finale dell’Europeo. La sconfitta di Tokyo non può essere cancellata. Per farlo bisognerà vincere a Parigi, ma quella è un’altra storia. Intanto le ragazze di coach Mazzanti sono campionesse d’Europa. Enogu ha vinto finalmente la sfida con Boskovic, le campane Chirichella e De Gennaro hanno giocato una partita di livello altissimo. Il primo set era stato una batosta. Azzurre sempre in partita ma beffate proprio nel finale per 25-23. Sotto di un parziale non era facile reagire. Più volte le azzurre si erano sciolte come neve al sole. Ma adesso qualcosa è cambiato. Le paure delle Olimpiadi hanno lasciato spazio alla sicurezza e alla convinzione dei propri mezzi.
Nel secondo e nel terzo parziale si è finalmente rivista l’Italia che nel 2018 fece sognare una Nazione intera raggiungendo la finale del Mondiale, poi persa proprio contro le Serbe. Stesso carattere e stessa voglia di vincere hanno regalato il 2-1 con i seguenti parziali: 25-22, 25-19.
Nel quarto set chi si attendeva la reazione serba è rimasto deluso come i caldissimi supporters presenti alla Stark Arena di Belgrado. Le azzurre hanno tolto tutte le certezze alle serbe facendo subito il break e fermando, sul punteggio di 16-7, le velleità di rimonta delle padrone di casa. Boskovic ha sofferto tremendamente il muro italiano. Sylla col passare dei minuti ha trovato una solidità che non si vedeva da tempo. Chirichella ha messo in campo tutta la sua esperienza e quel carisma che a questa squadra serve. La centrale napoletana non ha mai provato a strafare. Ha giocato semplice trovando soluzioni vincenti e soprattutto utili alla squadra. Bene anche la De Gennaro, partita di grande intensità con ricezioni pulite e assistenze da campionessa di livello mondiale per le più giovani compagne. Eccezionale anche la Petrini, una delle migliori all’Europeo.
Nel finale Egonu da fuoriclasse ha portato le azzurre a giocarsi il match point chiuso da Miryam Silla per il 25-11. Alla fine festa grande in casa azzurra perché questa vittoria può essere decisiva per aprire un ciclo che avrà come tappa Parigi 2024.