"Chiudere gli stadi è una sconfitta, ma qualche messaggio bisogna darlo. La maggior parte dei soggetti che hanno provocato incidenti prima di Inter - Napoli erano stati raggiunti da DASPO, quindi ho chiesto al ministro Salvini di preoccuparsi di educare questi soggetti, circa seimila persone da mandare sotto controllo, ai servizi sociali, nelle ore precedenti e successive alle partite." Così il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, al termine del Consiglio Federale odierno, come riportato da Italpress: "Lascio le valutazioni dell'ordine pubblico a chi è preposto a fare questo tipo di servizio. Io sono molto preoccupato per quello che avviene non dentro, ma fuori dagli stadi, che ha a che fare con la violenza. Forse quello che avviene fuori dagli impianti richiede riflessioni più approfondite, perché purtroppo la violenza sta trovando dei luoghi diversi, che non sono gli stadi."