La IAAF non torna indietro. Continua sulla sua strada tenendo ai margini la Russia. Una delle potenze mondiali dell'Atletica leggera è stata letteralmente distrutta dallo scandalo doping. Dunque la punizione non è terminata, come qualcuno pensava, dopo i Giochi Olimpici di Rio dove era presente solo la bella Darya Klishina.
Gli atleti del “Cremlino” potranno gareggiare solo da indipendenti, ma per farlo dovranno avere requisiti particolari. Ogni atleta dovrà dimostrare di non aver mai avuto contatti con allenatori, medici o individui coinvolti nel caso doping che ha sconvolto il mondo dello sport. Una decisione che ha messo l'atletica russa ai margini del movimento internazionale. La Marcia rischia di essere seriamente cancellata per anni e di questo potranno sicuramente giovare tutti quegli atleti europei che hanno visto i russi trionfare grazie al doping. Tra loro anche gli italiani con il campano Teodorico Caporaso, De Luca, Nkouloukidi, Giupponi e gli altri avranno più spazio per raggiungere i risultati che meritano.
Il 2017 sarà dunque un anno nero per lo sport russo che rischia di perdere circa 200 atleti i cui nomi sembrano essere in possesso della IAAF dopo il rapporto McLaren. Ora bisognerà capire quali saranno invece gli atleti russi che potranno prendere parte ai Mondiali in programma a Londra dal 5 al 13 agosto.