SERIE A| A scanso(poli) di equivoci, e il reality Inter

Analisi semiseria dell'ultima giornata di serie A

                                               Lo spazio laterale qui a sinistra non è un errore di formattazione, ma più semplicemente, dovendo iniziare parlando della Juventus, anche le lettere hanno deciso di scansarsi. Ma le polemiche innescate dalle parole che secondo la Gazzetta dello Sport avrebbe pronunciato nello spogliatoio Buffon hanno ingenerato confusione in tutta la serie A.

Non si è scansato il Chievo, ad esempio, che ha fatto una partita maschia contro la Juve, pur perdendo, ma già il Cagliari sentendo l'aria di Torino si è sentito in dovere di stendere tappeti rossi per i granata, beccandone cinque nel pieno rispetto della media gol subiti a partita che gli isolani sembrano essersi imposti.

Mihaijlovic ha ringraziato stracciando i diplomi di ragioneria, peraltro comprati, dei suoi giocatori. Capitolo speciale merita l'Inter, che ha invitato il Crotone in gita a San Siro e per 80 minuti è riuscita pure a pareggiarci, ci ha pensato poi Icardi, senza dover ricorrere ai cento amici delinquenti argentini peraltro, anche perché visto l'avversario forse avrebbero avuto problemi pure loro. Una vittoria, in ogni caso, che dimostra che il problema dell'Inter non era né nell'allenatore né nei giocatori: erano gli avversati.

Sembrano intanto finiti i casting per scegliere il mister: Marcelino non ha convinto per la posa davanti alla panchina, Zola è troppo basso, meglio Pioli che durante i casting ha dichiarato di non avere “tallone da killer” e di essere sicuro di poter giocare buone gare anche in Europa, che sia Southampton o che sia “L'Ondon” o “L'Ondra”.

Dopo il successo dei casting, in ogni caso, sarà allestito un confessionale a bordo campo (si sospetta che il primo nominato sarà Candreva), e si cercherà di individuare la talpa (il primo sospettato è Candreva).

Fronte Napoli: si procede per scoperte sensazionali in casa azzurra. Due anni fa De Laurentiis pensò di poter fare a meno del portiere, lasciando andare Reina e inserendo in porta uno strano accessorio di nome Rafael. Ci si accorse allora brillantemente che per giocare a calcio ci vuole un portiere, e fu ricomprato Reina. In questa stagione sembra che il patron abbia immaginato di poter giocare senza attaccanti, e che Reina abbia deciso di voler far rivivere i tempi di Rafael.

Inoltre, viste le frecciatine continue di Sarri, è facile immaginare che il prossimo step di De Laurentiis sarà quello di provare a giocare senza allenatore. Vince anche la Roma con tripletta di Salah: l'egiziano spiega di aver dato il massimo perché Spalletti gli ha iniziato a parlare di calcio pindarico, didascalico e del suo ruolo ecumenico sulla sinistra...e volendo evitare ancora simili strazi ha pensato di fare tre gol. Chiusura su Zamparini che ha avvisato De Zerbi di essere a rischio esonero: con l'avvertimento di ieri il presidente del Palermo ha stabilito un nuovo record: ha avvisato più allenatori lui che utenti Google Chrome per segnalare la presenza di cookies.  

Zinedine Barusso