Incontri coi congiunti: "anche fidanzati e affetti stabili"

Governo chiarisce dopo vespaio che si è sollevato ieri. Ma c'è chi chiede di definire "stabilità"

incontri coi congiunti anche fidanzati e affetti stabili

La prospettiva di poter incontrare i parenti più stretti va bene, ma i fidanzati? Quel “congiunti” del premier Conte, annunciato in conferenza nella serata di ieri ha sollevato un vespaio: tra indignazione vera e parecchi meme sul “chissene della vecchia zia, voglio vedere la mia fidanzata”.
E ad oggi il Governo precisa:  “per congiunti si intendono "parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili". E dunque, dal 4 maggio si potrà andare a visitare non solo genitori, figli, nonni, nipoti e consanguinei o persone a cui si è legati giuridicamente ma qualsiasi persona alla quale si sia legati da una relazione affettiva stabile”. Qualcuno a questo punto chiede di definire la stabilità delle relazioni affettive.
Incontri che in ogni caso devono tener conto del  divieto di assembramento e del distanziamento interpersonale di almeno un metro e naturalmente devono essere utilizzate protezioni delle vie respiratorie".