Quando la realtà supera la fantasia ci si ritrova davanti a gesti e provvedimenti che nessuno si potrebbe neanche immaginare. La crisi sanitaria ha generato una crisi economica che sta mettendo in difficoltò il sistema globale e tra Mes, eurobond, coronabond, covid tax e altre idee dal comune di Castellino del Biferno, in Molise, arriva il “ducato”.
Il sindaco Enrico Fratangelo del piccolo paesino di 500 anime, passato all’onore delle cronache nazionali per il suo essere neoborbonico al punto di aver esposto in comune la bandiera del Regno delle Due Sicilie, si è superato stampando e distribuendo le banconote da 20 e da 50 ducati con numeri progressivi raffiguranti immagini religiose, ma anche l’immagine del sindaco stesso, e lo stemma del comune.
Non è uno scherzo anche se le banconote sembrano più quelle del monopoli che quelle di uno stato. La moneta castellinese è stata adottata con un decreto sindacale, il n.8 del 2020 dello scorso 17 aprile. Il decreto ha dato seguito ad un regolamento comunale del 2018 nel quale si citava addirittura il regio decreto del 1831 del re di Napoli Ferdinando II.
In concreto il cambio è di uno a uno con l’euro e cioè il valore della moneta castellinese è lo stesso dell’euro.
Le banconote sono state distribuite alle famiglie meno agiate del paesino molisano e possono essere utilizzate per fare la spesa nei negozi convenzionati. Gli esercenti possono rivolgersi, ogni due settimane, all'Amministrazione comunale riconsegnando le banconote ed ottenendo, con apposito mandato di pagamento, il denaro corrispondente. La situazione assume un tono ancora più surreale se si pensa che il capitolo di bilancio utilizzato per finanziare quest’iniziativa è dedicato al sociale ed è denominato "Ferdinando di Borbone".
Il sindaco Fratangelo ha affermato di aver studiato per “circa 12 anni la moneta alternativa. I ducati vengono consegnati solo a chi ne ha necessità. E dopo le banconote locali, sono al lavoro per emettere i "Borboni bond". Rappresentano degli incentivi a chi verrà in questo comune ad aprire un'attività che può essere zootecnica o ortofrutticola o altro. A costoro, il Comune restituirà attraverso i ducati, quindi i buoni spesa alimentari, l'esatta cifra degli interessi del mutuo contratto con la banca per insediare l'attività. Questo per dare slancio all'economia locale".
Una storia che potrebbe strappare un sorriso se non fosse che per chi la sta applicando rappresenta una realtà seria sulla quale puntare per uscire da questo momento difficile.
Mentre gli stati europei si stanno confrontando e non trovano la quadra, mentre le Regioni italiane si stanno facendo una guerra continua e il governo non riesce a gestire i poteri locali, a Castellino del Biferno hanno deciso di tornare al passato e di farlo con un’iniziativa che sa tanto di rievocazione storica turistica ma sulla quale il sindaco neoborbonico sembra invece convinto di costruire un nuovo Regno.
