Prosegue da questa mattina il confronto nel governo sul nuovo dpcm per prorogare le regole anti contagio. A quanto riferiscono più fonti, la riunione del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione e alcuni ministri, iniziata poco prima delle 11, è andata avanti con alcune pause. Si sarebbe a lungo discusso delle parziali riaperture di alcune attività produttive che dovrebbero scattare dal 14 aprile: si sono confrontate, riferiscono le stesse fonti, le linee di chi voleva limitare al massimo le deroghe, come il ministro di Leu Roberto Speranza, e di chi invece voleva allargare le maglie, come la ministra di Iv Teresa Bellanova.
In una seconda fase della riunione si sarebbe invece discusso dei risultati dell'Eurogruppo e in particolare del Mes, su cui il M5s tiene una linea dura, mentre c'è chi come Iv apre al suo utilizzo.
La nuova bozza - Arriva la proroga dal 14 aprile al 3 maggio del "lockdown" per ridurre il contagio da Coronavirus. La bozza del dpcm in fase di elaborazione in queste ore, a quanto si apprende, confermerebbe tutte le misure che limitano gli spostamenti e le attività produttive. Ma ci sarebbero alcune novità: potrebbe ripartire il commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria, potrebbero riaprire le librerie e i negozi di vestiti per bambini e neonati, ovviamente solo nel caso in cui potranno garantire tutte le regole di sicurezza.