“Ancora una delibera spot della Regione Campania rimasta lettera morta come la gran mole di interventi annunciati dal governatore De Luca. Ed è grave l’ultimo caso relativo alla realizzazione di asili nido, mai attivati, per i figli di dipendenti di tre ospedali. Tutto nasce dalla delibera del 20 settembre 2017, con la quale vengono destinati 750mila euro per asili-nido, micro-nidi aziendali e servizi di accoglienza temporanea per bambini fino ai 12 anni di età da realizzare al Cardarelli, all’Ospedale del Mare e al Ruggi d’Aragona. Per ciascuno degli interventi è stata prevista la somma di 250mila euro. Alla luce di questo atto, nel settembre 2017 il Cardarelli ha messo a bando la realizzazione di un proprio nido aziendale interno riservato a 24 bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi. Ad oggi, sebbene sia stata pubblicata sul sito dello stesso nosocomio la graduatoria dei bambini ammessi al nido aziendale, nulla è stato ancora attivato”. E’ quanto denunciano le consigliere regionali del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino e Maria Muscarà, che sulla vicenda hanno presentato un’interrogazione con la quale chiedono di conoscere “le ragioni del ritardo, ammesso che sia mai cominciato qualche intervento e tenuto conto che oramai l’anno educativo volge al termine”.
“Diventa sempre più difficile immaginare che la nostra regione, con l’attuale amministrazione, possa essere al passo con altri territori del Paese. Ovunque vengono offerti servizi che incontrano le esigenze di mamme lavoratrici, tranne in Campania, dove anche un asilo aziendale diventa l’occasione per uno spot che ha lo stesso sapore di una promessa elettorale che non sarà mai mantenuta. Resta da capire se anche negli altri due ospedali gli interventi sono fermi al palo come al Cardarelli e, se confermati i nostri timori, che ne sarà dell’investimento complessivo di 750mila euro”.