La Sea Watch 3 ha attraccato nel molo di Levante, a Catania. Appena le manovre sono finite i migranti a bordo hanno festeggiato l'arrivo abbracciandosi tra di loro. la nave era rimasta bloccata una settimana in attesa di un accordo europeo sulla destinazione dei 47 migranti a bordo. Ma alla fine di questa odissea, che ha visto anche De Magistris e la città di Napoli in prima linea per portare aiuto, il sindaco ritiene che il governo ne esca proprio male.
“L'ho sempre detto: se stanno persone in mare che rischiano di morire il Governo ha l'obbligo giuridico di farle sbarcare e poi giustamente pretendere che ogni paese dell'unione faccia la sua parte. Non usiamo l'arma del ricatto politico per tenere gente in mare a rischio di morte in attesa di un balletto dei governi senza volto umano dell'europa. Se non ci fosse stata la mobilitazione dei sindaci avremmo contato altri morti”.
Sull'autorizzazione a procedere contro il ministro Salvini per il caso della nave Diciotti, De Magistris attacca:
“Diceva che era pronto a farsi processare, poi ha trovato l'ombrello della protezione da Prima repubblica. Qua parliamo di un'altra cosa. C'è la magistratura autonoma e indipendente che chiede il processo nei confronti del vice premier Salvini. Che c'era un'assunzione di responsabilità politica collegiale era evidente, lo prevede la Costituzione. Se si vuole parlare di responsabilità penaleperò il Governo si dovrebbe autodenunciare davanti all'autorità giudiziaria. Se non hanno nulla da temere si dia l'autorizzazione a procedere. Che non lo faccia la Lega non mi meraviglio, è un vecchio partito. La novità sarebbe il movimento 5 stelle: la magistratura deve essree messa in condizioni di esercitare la sua autonomia. Se c'è un assunzione di responsabilità di tutti l'atto conseguenziale è l'autodenuncia di tutto il governo davanti all'autorità giudiziaria”.