Sea Watch, Sibilia: "Pronti ad accogliere donne e bambini"

Il caso migranti divide il Governo. Il Sottosegretario agli Interni richiama l'appello del Papa

A Napoli in migliaia hanno manifestato solidarietà ai migranti. De Magistris risponde a Salvini: "Io velista? battuta ignobile"

In migliaia hanno marciato a Napoli fino al porto, tutti riuniti sotto lo slogan #facciamoli scendere. I profughi della Sea Watch sono ancora lì, in mare da sedici giorni, in attesa di un porto sicuro in cui sbarcare. Il presidio e il corteo si sono svolti a sostegno dei sindaci che contestano il decreto sicurezza voluto da Salvini. In piazza anche il Movimento Migranti e Rifugiati di Napoli. Tantissimi hanno manifestato la loro solidarietà anche rispondendo all'appello lanciato da Palazzo San Giacomo. In poche ore più di 9mila offerte di aiuto, tra cui quasi 600 di tipo medico e sanitario, e le oltre duecento le offerte di barche e natanti. Una flotta con cui De Magistris aveva anche paventato la possibilità di andare a prendere i rifugiati in mare. Cosa che ha suscitato l'ilarità del ministro dell'Interno Salvini che in tweet aveva scritto: "De Magistris forse avrà un migliore futuro come velista".

E il sindaco nel fare gli auguri dell'Epifania anche al ministro dell'Interno ha risposto: “Nella vita mai dire mai, non mi sono mai potuto permettere finora una barca a vela, magari nella vita chi lo sa, dopo il sindaco potrei anche essere un velista...” ha dichiarato Dema che poi ha aggiunto: “Se Salvini pensava di fare la battuta simpatica per dire che noi vogliamo che dei bambini non muoiano in mezzo al mare, è talmente ignobile come battuta che la restituiamo a chi l'ha fatta" .

Dema censura i suoi avversari al governo Di Maio e Salvini che in queste ore hanno assunto posizioni sensibilmente diverse rispetto al caso della Sea Watch. Salvini ribadisce la chiusura dei porti: "Business, soldi, quattrini, io non mollo. Chi fa i soldi sulla pelle della gente non ha un porto". “Ai sindaci e governatori ribelli, il governatore della Toscana, il sindaco di Napoli, ma non avete un po' di vergogna, ritegno, buon senso e dignità? - ha detto Salvini - Chi non riesce a risolvere i problemi di Napoli, Palermo, Firenze, Milano deve passare le giornate a preoccuparsi dei problemi dell'altra parte del mondo?".

I Cinque Stelle intanto difendono il decreto sicurezza ma sugli aiuti umanitari alle donne e ai bambini a bordo della nave a Malta hanno optato per una linea più morbida.

Questa mattina all'Angelus anche dal Papa è giunto un accorato appello ai leader europei perché dimostrino concreta solidarietà nei confronti di queste persone.

Il sottosegretario al ministero degli Interni, Carlo Sibilia, richiama proprio l'appello del Papa per ribadire la posizione già espressa da Luigi Di Maio e nello stesso tempo difende il decreto sicurezza:

“Invito questa sparuta minoranza di sindaci che si ribellano a leggere in maniera più approfondita il Decreto Sicurezza. Tutte quelle preoccupazioni che stanno allarmando questi pochi sindaci, lo ripeto sono una minoranza, a quelli che in questi giorni stanno trovando la ribalta televisiva, bisogna dire che sono preoccupazioni infondate”.

Sui migranti della Sea Watch “Abbiamo chiesto a Malta di far sbarcare queste persone. Ricordo che sono state salvate in acque Sar dunque in acque maltesi, ma mi dispiace constatare la solita indifferenza dell'Europa. Io a questo punto accolgo e rilancio l'invito del Papa, del resto abbiamo già fatto la proposta di accogliere donne e bambini in Italia, sempre che Malta li faccia sbarcare..”