Governo neutrale, Cassese in campo. De Mita attacca il M5S

L'ex Ministro di Atripalda pronto a raccogliere l'appello di Mattarella, ma il voto è vicino

di Pierluigi Melillo

L'irpino Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale, è in pole position per guidare il governo neutrale ipotizzato dal presidente Mattarella dopo il fallimento delle trattaive tra i partiti. A due mesi dal voto del 4 marzo non ci sono le condizioni per un nuovo governo. M5s e Lega vogliono il voto subito. E indicano l'8 luglio come data possibile per tornare alle urne. Pd e Liberi e uguali si schierano con Mattarella che vorrebbe un governo neutrale per approvare i provvedimenti necessari dal punto di vista economico e poi indire nuove elezioni che potrebbero svolgersi nel prossimo autunno. I partiti sono già in fibrillazione.

L'ipotesi Cassese. Una figura autorevole, neutra o almeno non riconducibile ad alcun partito e in grado di essere apprezzata in Europa. È l'identikit del possibile premier di un governo di tregua voluto dal Colle. Nel totonomi si alternano, ogni giorno, diverse candidature. Sempre in primo piano la figura di Sabino Cassese, 79 anni, nativo di Atripalda, ex giudice della Corte costituzionale, autore - negli anni '90 - di una semplificazione della pubblica amministrazione.

L'attacco di De Mita. I Cinque Stelle vogliono il voto subito. E da Avellino il novantenne Ciriaco De Mita lancia dardi avvelenati per Di Maio e soci che proprio in Irpinia puntano a conquistare il capoluogo di provincia da sempre nelle mani del centro sinistra. L'analisi di de Mita è spietata: "Hanno vinto le elezioni ma hanno dimostrato di non essere pronti a governare. Di Maio? Un leader non affida ad un gruppo di professori esterni il suo programma. La politica è altro, e il Movimento ha dimostrato di non essere all’altezza".

Di Maio sempre in campo. Il candidato premier del M5s sarà sempre Luigi Di Maio. Non regge la regola del limite dei due mandati. “La legislatura non è neppure iniziata”, ha chiarito Di Maio, che si sente già pronto per una nuova campagna elettorale. "Spiegheremo agli elettori di chi è stata la colpa se non è stato possibile dare un governo al Paese".