di Pierluigi Melillo
“Da giorni circolano notizie totalmente infondate su futuri incarichi. Alla Regione si lavora. Non si pensa ad altro”. Il post su Facebook firmato dal governatore Vincenzo De Luca è categorico e chiude il toto assessori che da giorni circola negli ambienti di Palazzo Santa Lucia.
Gli sconfitti del Pd alla finestra. Dal dopo voto si ipotizza che il presidente della giunta regionale possa procedere ad un rimescolamento delle carte nell'esecutivo con un obiettivo preciso: rilanciare l'azione del governo regionale negli ultimi due anni di amministrazione, semmai con un patto di fine legislatura. A sollecitare il rimpasto pezzi del Pd che avrebbero puntato sulla rimodulazione della giunta per dare un “contentino” ai candidati alle politiche usciti sconfitti dal verdetto delle urne. Ipotesi che perde quota, mentre resta in campo la possibilità di allargare la squadra di governo con altre due pedine di carattere tecnico e non politico.
Il governatore a Caserta. Ma De Luca, in attesa del tour nei circoli di Napoli per rilanciare il Pd e la giunta, è stato impegnato nelle ultime ore a Caserta dove – insieme al figlio deputato Piero – è riuscito a convincere il sindaco di Marcianise, Antonello Velardi a ritirare le dimissioni. E, con un post su Facebook, il giornalista sindaco che cammina con la scorta dopo le minacce ricevute dalla camorra ha confermato il suo ritorno alla guida del comune casertano.
Il ritorno di Velardi. "Ho poco da aggiungere – ha spiegato Velardi - ad un gesto che già di per sé è un messaggio, senza equivoci. Preciso solo che sono arrivato a questa determinazione dopo aver riscontrato un coro unanime in tal senso. Un coro che ha coinvolto i marcianisani, miei amati concittadini, e moltissime persone che di Marcianise non sono ma - ha aggiunto Velardi - che nel frattempo hanno imparato a conoscerci ed apprezzarci".