Rifiuti e appalti, Cantone consegna il dossier a Melillo

Intanto il presidente Fsni Giulietti difende i giornalisti di Fanpage: "Basta minacce"

Caso rifiuti, nuovi sviluppi. È durato oltre un'ora l'incontro tra il procuratore di Napoli Giovanni Melillo e il presidente dell'Anac Raffaele Cantone. Al centro del colloquio la collaborazione tra i due uffici in materia di appalti sullo smaltimento dei rifiuti, anche in relazione alla nuova inchiesta avviata dalla Procura di Napoli sul contenuto dei video diffusi negli ultimi giorni da Fanpage. L'Anac lo scorso anno trasmise alla magistratura atti riguardanti la gestione della Sma Campania, la società in house della Regione per la tutela dell'Ambiente coinvolta nella indagine sui presunti casi di corruzione che hanno portato alle perquisizioni eseguite nei giorni scorsi. La stessa Autorità anticorruzione ha svolto attività di vigilanza sugli appalti della Regione sullo smaltimento delle ecoballe. L'Anac metterà a diposizione degli inquirenti della Procura di Napoli il proprio bagaglio di conoscenze in tema sugli appalti sui rifiuti. Una collaborazione - è stato sottolineato al termine del summit - analoga a quella in atto con la Procura di Roma sulla vicenda Consip. Intanto, sull'inchiesta di Fanpage e sulle minacce ai giornalisti è intervenuto Giuseppe Giulietti, presidente Fnsi, in occasione della conferenza stampa presso la sede napoletana di Fanpage. “A nessuno è consentito usare minacce e linguaggi indecorosi nei confronti di giornalisti”, ha detto Giulietti, che ha censurato i toni usati dal governatore De Luca.

“Sono diventate troppe – ha aggiunto il presidente Fsni - le minacce, le ingiurie e le aggressioni nei confronti dei giornalisti. Un conto è criticarli o anche portarli in tribunale contestando eventuali errori, altro è, invece, alzare i toni o prenderli a sberle. Ogni volta che si minaccia un giornalista si calpesta il diritto dei cittadini ad essere informati”.

pi. mel.