di Pierluigi Melillo
Arriva Renzi a Napoli nel pieno di una campagna elettorale avvelenata dall'inchiesta su tangenti e rifiuti che travolge il sistema politico campano da sinistra a destra. Il dibattito politico si infiamma. Lo scontro è durissimo. Arturo Scotto e Peppe De Cristoforo di Liberi e Uguali affondano i colpi con una dichiarazione al vetriolo: "Domani Renzi sarà a Napoli per la campagna elettorale – scrivono in una nota -. Arriva nella nostra città nel pieno di uno scandalo pesantissimo che sta investendo la classe dirigente della destra e del suo stesso partito. La questione morale investe direttamente il sistema di governo di De Luca e del Pd. Ci aspettiamo una parola sulla questione morale e una presa di distanza chiara da questo impasto familistico che rende la politica nella nostra regione un fatto opaco". Parole come pietre. E un verdetto durissimo sull'inchiesta lo firma il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: “Ho letto dell'inchiesta sui rifiuti e mi sembrano fatti gravissimi”, commenta in prima battuta. “Lo dico - ha aggiunto poi de Magistris - da sindaco che ha eliminato i rifiuti dalla strada, ha rotto il sistema tra affari, politica e camorra, ha chiuso le esternalizzazioni e il sistema che aveva violentato l'immagine della città, di cui paghiamo le conseguenze con i debiti del commissariamento per l'emergenza rifiuti. Ben vengano quindi queste inchieste giornalistiche e le indagini della magistratura”. “Pensate - ha proseguito il sindaco - quanto noi diamo fastidio nella rottura di un sistema criminale, perché mentre noi lo rompiamo ci sono alcuni che in altre istituzioni cercano di continuare a perpetrare quel sistema affaristico. Spetterà alla magistratura valutare se è criminale ma sicuramente a livello di trasparenza amministrativa e di rispetto del territorio e dei cittadini non c'è nulla”. L'ultima battuta è per la famiglia De Luca: “Un passo indietro di De Luca jr? Fate a loro questa domanda, io posso dire che noi, da un punto di vista morale ed etico siamo completamente diversi, un'altra pasta. Siamo quelli che la questione morale la fanno con i fatti, non a chiacchiere”.