De Luca-De Magistris, il duello continua verso il voto

Lo scontro alle amministrative: da una parte Campania Libera dall'altra Dema. Tensioni nel Pd

Nel giorno della prima uscita dell'ex premier Renzi, che ha incontrato gli amministratori democratici a Rimini dopo la batosta rimediata sul referendum, nel Pd si fa strada la tentazione di andare subito al voto: l'ipotesi dell'election day a giugno per le politiche riaccende lo scontro interno, con i seguaci di D'Alema che hanno combattuto la battaglia per il No al referendum pronti a minacciare la scissione nel partito. E la prima minaccia arriva dalla costituzione del movimento dei dalemiani che avrà un nome nuovo : “Per la ricostruzione del centrosinistra”. Molti i campani che hanno seguito D'Alema. E la galassia del centrosinistra deve fare i conti anche con “Campania libera”, il movimento che ha voluto rilanciare il governatore De Luca alla luce del gelo che si registra da qualche tempo con il segretario nazionale Renzi. Ma anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris non resta a guardare: è già sceso in campo nella campagna elettorale per le amministrative di primavera con il suo movimento Dema, che sta per democrazia e autonomia. A Pozzuoli, uno dei comuni del napoletano tra i più importanti che andranno al voto, è pronto a lanciare la sfida al sindaco uscente Vincenzo Figliolia del Partito democratico. Per ora è iniziata una campagna di promozione del simbolo, con manifesti sei per tre lungo le strade della città. E già circola un nome come possibile candidato a sindaco: si tratta di un giovane avvocato Sandro Cossiga ex Udc che ora è all'opposizione dopo essere stato eletto nel 2012 in una lista a sostegno del sindaco.

pi.mel.