Prima la batosta elettorale poi l'apertura di un'inchiesta per istigazione al voto di scambio. E' una profonda amarezza quella che segna la consueta uscita televisiva del venerdi del Governatore De luca. Uno sfogo, ma anche un implicito atto d'accusa.
“Dobbiamo convincerci che in Italia diventano oggetto di aggressione alcuni esponenti politici non sulla base della caratterizzazione politica, destra, sinistra o centro, no. C'è una figura politica che dà fastidio in Italia, quella rappresentata da un uomo libero. E questo è l'elemento davvero incompatibile con la vita pubblica in Italia".
Poi aggiunge: "Vi pare che io mi possa privare del parere di fare una battutina, ma vi voglio bene! siamo umani anche per questo, per chi vuole essere un essere umano e non una controfigura, non un fariseo. Ma sicuramente questo è un altro degli elementi che non piacciono".
Di barbarie e declino aveva già parlato nel suo post su facebook la sera stessa della notizia dell'apertura del fascicolo presso la Procura di Napoli. Ma stavolta De Luca va oltre spingendosi a ritenere che “c'è qualcosa che riguarda direttamente me, in termini di aggressione mediatica giornalistica”, dunque un attacco personale, una campagna di demolizione politica e personale nei suoi confronti.” Al di là di contenuti di merito, - dice de luca – c'è l'abitudine a mettere in croce cittadini normali per autentiche stupidaggini, per neanche avvisi di garanzia, iscrizione nel registro degli indagati".
“La vita pubblica del nostro Paese è diventata qualcosa di disgustoso, c'è una propensione generalizzata a calpestare la dignità delle persone, a calpestare le regole elementari di correttezza e di civiltà". "C'è un imbarbarimento - ribadisce - che riguarda il rapporto tra il sistema dell' informazione e la giustizia”.
