Referendum, "La matita usata per votare era cancellabile"

Piero Pelù ha denunciato al suo presidente di seggio elettorale, in provincia di Firenze

Presunte irregolarità segnalate da nord a sud. La psicosi corre sul web e con messaggi su WhatsApp

“La matita usata per votare era cancellabile". Da nord a sud arrivano denunce di presunte irregolarità ai seggi durante il voto per il referendum costituzionale. E scatta la polemica. Il primo a sollevare il caso è stato Piero Pelù, che dopo aver votato a Firenze ha scritto un post sulla sua pagina Facebook: “La matita che ho usato per votare era cancellabile. Dopo aver provato su un foglio e averlo constatato ho denunciato la cosa al presidente del mio seggio”. Su Facebook comincia a circolare sempre più insistentemente l’allarme sulle presunte matite non indelebili. Anche in Campania è psicosi. Circola un curioso avviso su WhatsApp anche a Napoli, che sta mandando in tilt alcune sedi elettorali: "La matita che vi forniscono per votare non è cancellabile. Portatevi una gomma da cancellare nel seggio, Votate e provate se realmente il voto non si cancella. In caso contrario chiamate le autorità competenti e denunciate l'irregolarità di svolgimento elezioni. Condividete il messaggio. Lo stato si beffa degli ingnoranti... informiamoci ...forza!".

"In molti seggi si sta votando con semplici matite. Mi chiedo il perché. Abbiamo già registrato due episodi in seggi in cui i presidenti avevano accantonato le matite indelebili distribuendo semplici matite. Chiediamo a tutti i 'difensori del voto' di controllare quanto sta avvenendo", denuncia l'europarlamentare Fulvio Martusciello (FI).

Ad Ariano Irpino più di un elettore ha fatto resistrare l'anomalia nel seggio, segnalando il caso alle forze dell'ordine. E' accaduto per la precisamente alla sezione di Santa Barbara.