Disabili, 74 posti all'Asl Na1: assunzioni strane e in ritardo

L'Anida chiede chiarezza sui tempi e sulle preventive diagnosi funzionali sui partecipanti

Visto le segnalazioni giunte all’associazione da vari iscritti e partecipanti al concorso, nonché le dichiarazioni di altre associazioni di categoria apparse sul web in questi giorni, l’A.N.I.D.A. (Associaziona nazionale italiana diversamente abili) dichiara la sua posizione.

Per un pubblico ignaro parliamo delle assunzioni che l’ASL NA1 doveva fare nell’anno 2010, posti di lavoro da riservare ai Diversamente Abili rientranti nella quota d’obbligo stabilita dalla legge 68/99 “Norme per il Diritto al lavoro dei disabili”. Già all’epoca l’A.N.I.D.A. denunciava che l’ASL NA1 per allungare i tempi delle assunzioni, ricorreva al concorso pubblico (art.8 legge 68/99) uscito il 22-07-2010, nel quale stabiliva che le assunzioni sarebbero state scaglionate in questo modo: n° 20 unità entro il 31/12/2010 o alla data di ultimazione delle operazioni concorsuali, n° 30 unità entro il 31/12/2011 e n° 24 unità entro il 17/06/2012.

Purtroppo, i membri dell’associazione ci avevano visto lungo, infatti siamo nel mese di febbraio 2016 (6 anni dopo) e questi Diversamente Abili non sono ancora entrati in servizio. Ma vi è di più, in questi giorni è stata pubblicata finalmente la graduatoria finale dei 74 Assistenti Amministrativi categoria C, selezionati tra i 900 partecipanti del 2010, ma non si sa precisamente, se tutti sono stati sottoposti alla “famosa” preventiva diagnosi funzionale, come previsto dalla legge 68/99. 

È dall’entrata in vigore delle legge che l’associazione sta chiedendo alle ASL inadempienti lo svolgimento delle diagnosi funzionali di tutti i Disabili iscritti al collocamento obbligatorio, infatti bisogna individuare preventivamente le residue capacità lavorative, per far sì che un eventuale esclusione sia su basi oggettive e non soggettive. Sembra assurdo che proprio l’ASL che per legge deve effettuare le diagnosi funzionali preventive, faccia partire un concorso pubblico senza prima aver sottoposto tutti i partecipanti alla diagnosi funzionale preventiva. Solo così si poteva garantite la regolarità delle assunzioni.

L’Anida continuerà a chiedere a gran voce che le diagnosi funzionali siano svolte dalle Asl preventivamente e coglie l’occasione per dire a tutti i propri simpatizzanti che è stato aperto un nuovo sportello A.N.I.D.A. in via SS. Giovanni e Paolo n° 36/37 Napoli.